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Ilegali di Mauri ricorrono inCassazione

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Percompletare il ricorso, Melandri e Buceti, avvocati del vice-capitano della Lazio, hanno tempo un'altra settimana: «Riteniamo che Stefano abbia diritto a una pronuncia sulla legittimità del provvedimento che lo ha visto ristretto in carcere per una settimana e, complessivamente compresi gli arresti domiciliari, per 17 giorni, il Tribunale del Riesame ha anche ritenuto il quadro indiziario, a carico di Turati, scarno ed insufficiente, considerando le dichiarazioni rese da Gervasoni, principale accusatore anche di Mauri, inidonee a rappresentare un'accusa sostenibile, in quanto egli riferiva di circostanze apprese da altri». Il collegio di Brescia aveva parlato di «sopraggiunta carenza di interesse» perché Mauri era già libero dal 14 giugno grazie all'ordinanza del Gip Salvini che lo aveva rimesso in libertà, tanto che l'ex bresciano si trova in vacanza a Formentera. In caso di deferimento della Procura Federale, l'ideale per il pool difensivo di Mauri sarebbe arrivare al processo sportivo con una pronuncia di non legittimità della custodia cautelare, ma per ottenere questa sentenza ci vorrà almeno un mese (se va bene). Probabilmente la giustizia sportiva andrà avanti lo stesso ma di sicuro se, a giudizio in corso, arrivasse una sentenza positiva lo scenario potrebbe migliorare per Mauri che continua a ribadire la sua innocenza. Lui.Sal.

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