Borini ai giallorossi «Riscattatemi»
L'azzurro non vuole restare a metà col Parma
Sidecidono le comproprietà e quello di Fabio Borini è uno dei tanti destini in sospeso. Tra un allenamento e l'altro in Polonia con la Nazionale, l'azzurro si tiene informato con il suo procuratore sulla trattativa tra Roma e Parma, che al momento controllano a metà il cartellino. Il finale sembrava scontato - rinnovo della comproprietà grazie al tacito accordo raggiunto tra i due club a gennaio - ma è stato messo in discussione prima dal Parma e poi dallo stesso Borini. Mentre il club emiliano ha iniziato ad ascoltare proposte di altre società, Inter e Psg su tutte, l'attaccante ha chiesto alla Roma di trovare una soluzione definitiva, senza rinviare di un anno la questione. Visto che per il rinnovo delle compartecipazioni serve anche la firma dei giocatori, Sabatini ha dovuto modificare la strategia. La settimana scorsa ha cercato, senza successo, un'intesa con il dg dei ducali Leonardi. Da domani si sposterà di nuovo a Milano per chiudere la trattativa. La Roma ha già investito 3,55 milioni su Borini - 1,25 per l'iniziale prestito e 2,3 per la comproprietà - e non è disposta ad accettare i giochi al rialzo del Parma che punta a monetizzare, forte dell'appoggio economico degli altri club: l'epilogo alle buste è una soluzione da non escludere. Il Parma, intanto, riscatterà la metà di Okaka e si è presa il portiere della Primavera giallorossa Pigliacelli da svincolato. La mancanza di certezze su Borini spiega il pressing della Roma sul Genoa per Destro. L'Inter è favorita, giallorossi e Juve restano in agguato. E con i rossoblù la Roma parla anche di Merkel. Mentre in Brasile un emissario prova a chiudere l'affare-Uvini col San Paolo (richiesta 5 milioni, prima offerta 3) e pure sul difensore potrebbe spuntare il Parma, Sabatini si divide tra cessioni e affari «minori». Aspettando un segnale dalla Juve per Borriello, sta per salutare Greco: c'è un'intesa di massima col Chievo per la cessione in comproprietà del centrocampista nell'ambito del riscatto di Tallo, che resterà quindi a Trigoria. Intanto, per riportare alla base il promettente Florenzi, ha girato al Crotone in prestito l'altro Primavera Piscitella che giocherà insieme a Pettinari, confermato in Calabria per un altro anno.