La Spagna affonda la Cina

Lereti di Giovani Dos Santos e del «Chicarito» Hernandez fanno tornare con i piedi per terra i ragazzi di Menezes, che davanti agli 80.000 spettatori del Cowboy Stadium di Dallas deludono tutte le aspettative, dimostrando ancora numerose lacune. Se in casa milanista si attendeva con ansia il ritorno in campo di Pato, (subentrato nel secondo tempo a circa due mesi dall'ultimo infortunio muscolare), Allegri & co. hanno assistito in diretta al forfait di Thiago Silva, uscito a venti minuti dal termine per un fastidio muscolare. Le condizioni del centrale difensivo non sembrano destare preoccupazione, anche se soltanto dopo gli esami di oggi il quadro potrà essere più completo. Intanto la Spagna vince e convince inanellando la terza vittoria consecutiva nei match di preparazione all'Europeo. Sull'asse Iniesta-Silva, la Roja supera di misura una modesta Cina, che al Sanchez Pizjuan di Siviglia riesce a reggere soltanto un tempo. L'ingresso di Torres a inizio secondo tempo al posto di uno spento Negredo regala vitalità a una formazione, che quando decide di cambiare passo travolge tutto quello che passa sulla sua strada. Soddisfatto il tecnico Del Bosque, che però avverte: «Non mi preoccupava la Cina, temo più l'Italia e Pirlo. In questo momento siamo sotto pressione». Perchè ora si fa sul serio: l'esordio con gli azzurri di Prandelli è fissato tra una settimana esatta a Danzica.