Prandelli e i 40 calciatori «sfigatelli»
«Icalciatori coinvolti nell'inchiesta sono 40 sfigatelli, provo vergogna nel difendere chi ha provocato lo scandalo». Peccato che tra i quaranta sfigatelli, ce ne siano almeno un paio che fanno parte del gruppo azzurro selezionato dallo stesso Prandelli. «Mi piacerebbe vivere una società dove ci fosse la massima tolleranza - afferma ancora il commissario tecnico - quando parlo di certi argomenti provo quasi vergogna». Ieri il difensore della Juventus Leonardo Bonucci è stato iscritto nell'elenco degli indagati dai pm di Cremona con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. Il giocatore non ha ancora ricevuto l'avviso di garanzia e per questo vestirà - al contrario del suo collega Criscito - la maglia azzurra ai prossimi Europei. Il procuratore del difensore dello Zenit Andrea D'Amico ha sottolineato la differenza di trattamento. «Lasciare Criscito a casa equivale a dire che il ragazzo è colpevole - sottolinea l'agente dell'ex calciatore del Genoa - in questo momento occorreva grossa prudenza perché oggi i processi prima di entrare nell'aula di tribunale vengono fatti a livello mediatico. Bisognava tutelare la Nazionale, ma bisognava tutelare anche il ragazzo. Bonucci, anche lui indagato, farà parte della lista dei convocati per gli Europei, per cui anche Criscito poteva rientrare nelle convocazioni di Prandelli: sinceramente non capisco la disparità di trattamento tra i due». Questione di carte bollate. Bonucci - pur indagato dalla procura di Cremona dal 3 magio scorso - ieri sera si è imbarcato alla volta di Zurigo dove stasera scenderà in campo insieme ai suoi compagni di squadra per affrontare in amichevole la Russia. Ieri a Coverciano il tecnico ha anche lanciato un monito agli pseudo tifosi azzurri. «Nel caso di buuu razzisti nei confronti di Balotelli saremmo i primi a intervenire», ha detto il tecnico.