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L'Italia del tennis fa cinquina a Parigi

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Nonè un record, perché nel 2007 furono addirittura sei gli azzurri capaci di superare i primi due turni dello Slam parigino, ma certo è una buona notizia per il tennis tricolore. Eppure non è stato facile, perché la Schiavone ha faticato tanto contro la bulgara Pironkova. Perso nettamente il primo set, irriconoscibile al servizio (ben nove doppi falli) e incapace di gestire il forte vento, la regina del Roland Garros 2010 si è ritrovata con grinta e cuore, strappando con una splendida palla break il quinto decisivo game del secondo set e poi volando via fino al 2-6 6-3 6-1 finale. Come premio, domani la Schiavone non troverà l'ostica Jankovic ma l'americana Lepchenko, nell'unico terzo turno tricolore confortato dai numeri della classifica. Ancor più dura è stata l'impresa realizzata da Fognini, sempre protagonista al Roland Garros: dopo l'epica vittoria ottenuta nel 2010 con Monfils e il primo quarto di finale Slam centrato lo scorso anno, il ligure ha superato 6-2 3-6 4-6 6-3 8-6 Troicki, annullando anche due match point nello sprint finale. Tanta fatica e nessun riposo, perché Fognini tornerà subito in campo contro il numero cinque mondiale Tsonga. E oggi dura anche per gli altri italiani ancora in corsa: Seppi affronta lo spagnolo Verdasco per rovesciare una tradizione terribile (0-6 nei precedenti); la Pennetta ritrova la Kerber, capolinea del sogno della brindisina all'ultimo Us Open; la Errani, infine, sfida Ana Ivanovic, mai battuta nei due precedenti. Intanto – mentre Nadal veleggia senza problemi – il Roland Garros ha rischiato di perdere Andy Murray: sotto 6-1 4-2 e bloccato da un problema alla schiena, il britannico è stato graziato dal generoso Nieminen. Il dolore, però, è forte e Murray rischia di lasciare il torneo in anticipo. L'Italia, invece, vuole rimanere ancora a Parigi. Dan. Pal.

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