Valerio Bonolo Altro che gli ostacoli e le insidie piazzate sul percorso dei cavalieri.

Asepararle dalla colazione offerta come ogni anno dai fratelli stilisti Sergio e Pierluigi sono una decina di gradoni sconnessi, e assalite dalla paura di precipitare danno involontariamente spettacolo. Molte si aggrappano al proprio accompagnatore, e si vede anche qualche discesa in stile spazzaneve. Il cappellino di paglia in testa, alla fine, è salvo: vero e proprio status symbol per partecipare al rito più mondano di Piazza di Siena, che precede il Gran Premio Città di Roma. Tanto che si notano di più coloro che non lo indossano, come la principessa Maria Pia Ruspoli, accompagnata dal marito Lillìo Sforza. Con l'immancabile copricapo, invece, le altre dame della nobilità romana: azzurro quello di Elettra Marconi, al braccio del figlio Guglielmo; beige quello di Marisela Federici, in tono col panama del marito Paolo. Non manca la variante sul rosso per Nicoletta Maresca di Serracapriola, oppure quella ornata con una fascia di Marilù Gaetani d'Aragona. C'è chi osa il viola o il rosa antico, e magari porta al guinzaglio un cagnolino con il collare tempestato di pietre. Circa duecento gli invitati che, tra un'insalata e un roast beef, un calice e una fetta di torta, trascorrono il pomeriggio a bordo campo. Tra loro anche Maurizio Romiti, il principe Fabrizio Massimo, Roberta Beta. Nel palco vicino, ospiti di Pierluca Impronta e Simona Agnes, ci sono Fabrizio Frizzi con la sua Carlotta, Gigi Marzullo, Paolo Amato e Sandra Carraro. L'ambasciatore austriaco, Christian Berlakovits, fa capolino a Piazza di Siena per annunciare che l'anno prossimo ci sarà l'esibizione dei famosi cavalli Lipizzani della scuola spagnola di Vienna. Per le premiazioni arrivano anche il sindaco Gianni Alemanno e i sottosegretari Staffan de Mistura, Franco Braga e Vieri Ceriani. Dalle tribune scrosciano applausi per il sempre atteso il carosello dei Carabinieri a cavallo.