Enrico Tonali Una Germania formato Giochi Olimpici di Londra ha conquistato ieri a Piazza di Siena la 79.a Coppa delle Nazioni (competizione a squadre, 2 manche, 12 ostacoli da 1,60, 15 salti, velocità 400 m al minuto, 200 mila euro, 9 team,
Ilteam tricolore si è lasciato dietro Francia, Olanda (vincitrice nel 2011), Gran Bretagna, Svezia e Irlanda. Una soddisfazione per il quartetto azzurro (l'Italia è nella Promotional League europea, la serie B) che ha duellato con determinazione con squadre della Top League di vertice. La previsione di Uberto Lupinetti, già c.t. italiano («occorrerà molta precisione nel valutare le distanza, soprattutto a fine percorso») si è rivelata esatta, errori fondamentali – compreso quello di Natale Chiaudani ed il suo Almero – sono stati compiuti sull'ultimo ostacolo. La prima manche - con i tedeschi (Marco Kutscher in sella a Cornet Obolensky, Christian Ahlmann/Taloubet Z, Marcus Ehning/Copin Van De Broy, Ludger Beerbaum/Goth FRH, 4 penalità finali) già a tutto gas – si chiudeva malamente per l'Italia (Juan Carlos Garcia/Bonzai Van De Warande, Francesca Capponi/Stallone, Luca Marziani/Wivina, Chiaudani/Fixdesign Almero, 16 penalità finali) ottava, penalizzata da 2 errori di Garcia e 3 di Marziani, la cui cavalla pasticciava con gli anteriori, difetto temuto dall'aviere romano. Un errore pure di Chiaudani mentre la bionda forestale Capponi volava sulle barriere. La seconda manche era un altalena stressante con l'Italia che passava dal secondo al terzo posto ed infine fuori dal podio. Garcia e Bonzai siglavano un percorso netto, la Capponi e Stallone si ripetevano tra le urla degli spettatori, miglioravano Marziani e Wivina (un solo errore), Chiuadani e Almero non facevano però il miracolo di un netto ed il loro sbaglio (cumulato ai precedenti) costava agli azzurri il terzo posto. Seconda la Svizzera (Estermann/Castlefield, Sprunger/Uptown Boy, Wettstein/Climpyhorse, la ticinese Clarissa Crotta/West Side, 8 penalità finali), terzo il Belgio (Ludo Philippaerts - con lutto al braccio per la morte del padre - e figli Oliver e Nicola, più Lansink, 12 penalità finali). Due le eliminazioni, l'irlandeseTalbot alla prima manche che volava a terra fratturandosi il naso e la svedese Augustsson la cui cavalla si impennava a ripetizione nel secondo giro. La Germania ha siglato la decima vittoria nella Coppa romana. Per l'Italia l'ultimo quarto posto nel 2004.