Haya di Giordania consegna il trofeo
Hayadi Giordania, la principessa amazzone che oggi dirige la Federazione equestre internazionale, si presenta giusto al momento della premiazione. Vestita all'occidentale, con dei pantaloni azzurri e scarpe in tono, senza tacchi, consegna il trofeo alla squadra tedesca vincitrice. Unico dettaglio che tradisce la sua ricchezza – è anche sposata con uno sceicco – un vistoso orologio d'oro al polso, mentre il cellulare che rigira tra le mani è un segno dei tempi. Non deve essere da meno, quanto a portafoglio, il collega seduto in tribuna, Turki Al Abdullah Al Saud, principe ereditario venuto dall'Arabia Saudita per vedere l'esibizione dei suoi cavalieri che partecipano fuori concorso: tra loro c'è un altro principe saudita, Feisal Al Shalan, che al termine della prova, occhiali scuri e cravatta bianca sulla divisa da gara, rilascia interviste alla televisione di casa, che si è portato al seguito. Intorno, la presenza discreta della sicurezza, che segue passo passo le mosse dei vari sovrani. Quanto all'accoglienza, Roma ci ha messo del suo, regalando un pomeriggio di caldo da fare invidia anche a Riyad. Sui tavolini nei palchi degli sponsor i fiori sembrano boccheggiare, mentre sugli spalti spuntano i primi cappellini di paglia. Resiste stoicamente in abito gessato il ministro degli Esteri, Giulio Terzi di Sant'Agata. Domenica dovrebbe arrivare anche Corrado Passera. In completo blu e cravatta, i fratelli Alessandro e Maurizio Marini Dettina osservano le gare dal palco Loro Piana, dove si consumano tartine e succhi di frutta a volontà e dove si vedono anche i principi Prospero Colonna ed Elettra Marconi. Altre presenze in tribuna, quelle dei fratelli Piero e Raimondo D'Inzeo, la cui leggendaria carriera sarà premiata proprio a Piazza di Siena. Poi i generali Rolando Mosca Moschini e Mario Marioli, il maggiore Gaspare Giardelli. Oggi pomeriggio grande appuntamento al palco Longines, dove sono attesi, tra gli altri, Milly Carlucci, Andrea Lucchetta e Francesca Senette.