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Enrico Tonali Cade, si rialza e vince.

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Secondoposto per l'azzurro Juan Carlos Garcia in sella a Oliander, poi Diego De Riu sulla femmina Quinine Van De Plataan e quarto l'olandese Harrie Smolders con Exquis Walnut De Muze. Al via della gara più amata dal pubblico – che ha gremito le tribune nonostante il tempo freddo e piovoso – ma snobbata dai «fini intenditori» e da alcuni cavalieri («per paura non perché i cavalli si fanno male» sogghigna Mario Maini, l'istruttore romano che negli Anni Cinquanta/Settanta ha vinto oltre 70 prove di potenza in Europa) c'erano quattro partecipanti di venerdì alla Coppa delle Nazioni, tra cui metà squadra dell'Italia (Garcia e Marziani) che hanno arricchito ancor più «suspence» di questo salto in alto dell'equitazione. Nuovo il «muro» e superpremio federale di 50 mila euro a chi avesse superato i m 2,30. Prima di arrivare al grande ostacolo c'era però da volare sopra altri tre, tra cui una triplice barriera che era man mano elevata insieme al muro. Partenza da 1,70 e prima selezione - sono usciti i capitolini Breccia, Mantella e Bellin - con una scrematura a 1,90 che eliminava un altro romano che ha fatto la storia di questo Premio, Pierpaolo Quagliariello, vincitore nel 2008 con Sir Du Champ Des Fosses (il preparatore era proprio Maini) infiammando Piazza di Siena. Andava fuori pure Luca Marziani, l'aviere che montava Nontender, un fresco acquisto dell'Asper Team de Le Rughe. Ai 2 m arrivavano in quattro, ma a superarlo erano solo Smolders, Sweetnam e Garcia, perché la cavalla di De Riu prima di scavalcare agilmente il muro faceva un po' di storie. La giuria considerava le «difese» di Quinine come un rifiuto e affibbiava la penalità. Sui 2,10 il binomio olandese si ritirava e il castrone di Garcia abbatteva il cupolino del muro. Prima dell'azzurro saltava però la coppia irlandese, il cui volo era perfetto ma pessimo l'atterraggio, al grigio si piegavano le ginocchia e cavallo e cavaliere planavano sulla sabbia, senza conseguenze. A vittoria acquisita, Sweetnam provava i 2,30 col miraggio del superpremio ma Traffic Boy, più che sopra, passava attraverso il muro aprendovi una seconda breccia di Porta Pia. Insuperato il record 2002 (2,32) del toscano Christian Pitzianti sul cavallo romano Carino (di proprietà di Paolo Vanni del noto bar di Prati) in ex-aequo con il brasiliano De Azevedo (su Fape Silverlaedin).

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