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Puricelli «Abbiamo ragazzi di talento»

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EmilioPuricelli aveva allora 30 anni (entrò in squadra dal 1974) e saltò con Impedoumi, i suoi compagni erano Mancinelli, Scolari (entrambi scomparsi) e Nuti. Oggi il grande cavaliere lombardo è dal 2011 tecnico federale dei settori Children, Juniores e Young Riders. «Abbiamo giovani di grande valore, tutte e tre le categorie stanno dando buoni frutti, di cui gli under 21 che saranno in gara in questi giorni – l'aviere scelto Francesca Arioldi in sella a Lastrup, il carabiniere Filippo Bologni con Lovestar e Roberto Previtali a bordo di Sander - sono la punta di diamante». Il selezionatore della Coppa delle Nazioni di quest'anno, Stefano Scaccabarozzi, ha confessato che con un occhio si guarda al presente ma l'altro è per i cavalieri emergenti. «La politica federale è quella di privilegiare i giovani, quelli che potranno ribaltare l'attuale situazione, ancora poco favorevole all'Italia». Spesso i binomi in erba, pur se di valore, si perdono per strada. «Sembrerebbe il contrario, girando per i circoli si trovano ragazzi di talento, bravi istruttori e motivati e club ippici con buone strutture». Il problema è anche quello dei partner a quattro gambe. «Giovani cavalli di valore ce ne sono, qui ne abbiamo visto qualcuno in gara nei 7 anni, anche se era imperniata sulla velocità. Occorre però aspettare almeno un altro biennio per poterli valutare appieno». L'Esercito Italiano ha messo in campo una buona femmina, la grigia Quercia. «L'allevamento grigioverde ha ottimi soggetti, l'ho potuto constatare quando ho seguito il team al Campionato del Mondo Giovani Cavalli di Lanaken 2010, in Belgio». Enr. Ton.

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