Valerio Bonolo Il Villaggio abbassa la voce.

Nientedj in pista e folle danzanti, niente effetti di luce, né madrine e tagli di nastri. La nuova gestione dell'ospitalità sembra volersi calare sommessamente nella cornice naturale di Piazza di Siena, quasi una dimostrazione di rispetto per un evento che ha raggiunto la venerabile età di 80 anni. Sarà quindi un ritorno alle origini, ad una partecipazione più discreta e limitata alle tribune ed ai palchi, a qualche cena sulla terrazza ristorante con vista sul campo di gara. Le pennellate di colore saranno quelle che tradizionalmente regalano, tempo permettendo, le mise e i cappellini di signore in vista e noblesse. Al centro dell'attenzione sarà la bella testa principesca di Haya di Giordania, catalizzatrice del glamour con la sua eleganza e la sua aura regale. La figlia dello scomparso re Hussein, grande appassionata di equitazione, oggi è presidente della Federazione internazionale e, in questa veste, domani premierà la squadra vincitrice della Coppa delle Nazioni. Un legame ben saldo, quello tra Piazza di Siena e la principessa quarantenne, che già negli anni Novanta partecipava alla competizione romana in sella ad un cavallo. Oggi, sposata con lo sceicco Al Maktoum, primo ministro degli Emirati Uniti, e madre di due bambini, non smette di sentirsi un'amazzone e, per mantenere ben viva la sua passione, trascorre parte del suo tempo in Inghilterra in una tenuta con tanto di scuderie. Un fascino, il suo, che ben si collocherebbe nella galleria delle immagini della storia di Piazza di Siena, scelte dalla Federazione Italiana Sport Equestri per celebrare degnamente l'anniversario del concorso. Oltre cento scatti e filmati documenteranno il succedersi dei protagonisti dal 1926 ad oggi, nella mostra che sarà visibile durante la competizione. A proposito di tradizione, non mancherà neppure quest'anno l'appuntamento con la colazione domenicale nel palco dei fratelli Loro Piana. Una delle preoccupazioni degli invitati sarà, come sempre, quella di indovinare gli umori del cielo, preparando per tempo un'alternativa ai cappellini color pastello da sfoggiare in caso di sole. La principessa Barbara Massimo, da par suo, ha già tirato fuori dall'armadio un copricapo beige ma, previdente, sta studiando anche un completo adatto per la pioggia. Sulle tribune potrebbero avvistarsi anche habitué come Bruno Vespa, Gabriel Garko e Francesca Inaudi e, in occasione delle premiazioni, i ministri Giulio Terzi di Sant'Agata e Giampaolo Di Paola. Lo stand Longines si prepara ad invitare vari personaggi sportivi e del mondo dello spettacolo. Altri volti noti saranno ospiti dell'immobiliarista Andrea Meschini, che quest'anno ha rinunciato al suo palco ed ha optato per la terrazza del ristorante, dove ha invitato Claudio Lotito, Alex Partexano, Roberto Ciufoli, Adriana Russo e altri amici per assistere al carosello dei Carabinieri a cavallo, l'appuntamento che domenica pomeriggio suggellerà come sempre il concorso.