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Enrico Tonali «L'impegno di quest'anno è importante per la FISE, che dopo un ventennio torna ad organizzare in proprio Piazza di Siena.

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Al via oggi l'ottantesima edizione del concorso ippico internazionale Sessanta ore di sfide spettacolari e meno spazio alla mondanità

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Èstata una corsa faticosa, una maratona, abbiamo fatto un lavoro importante curato fin nei minimi particolari. Modificando alcuni aspetti commerciali, abbiamo cercato di valorizzare ancor più l'attività sportiva». Sergio Bernardini, segretario della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE), ha disegnato nella presentazione dell'80° Concorso Ippico Internazionale il nuovo «vestito» della più importante manifestazione di equitazione del Bel Paese. Nelle passate edizioni non erano mancate obiezioni all'uso di Villa Borghese, patrimonio cittadino che solo come alberi ne ospita 8 mila. A Piazza di Siena – a due mesi esatti dai Giochi Olimpici di Londra - si parlerà più di sport e meno di mondanità spicciola, quella della discoteca stavolta rimasta nel cassetto. Di agonismo, ad iniziare da oggi fino a domenica, ce ne sarà tanto per quattro giorni, dalle 8 del mattino alle 11 di sera, 60 ore complessive di cavalli e cavalieri sul palcoscenico in sabbia bianca, con un clou in ogni giornata. Questa mattina occhi puntati - dalle 12.40 alle 13.40 - sul tradizionale appuntamento con i giovani cavalli di 7 anni, selezionati da una computer-list di 100 soggetti per il Trofeo Assi ex-Unire. Prima ci sarà una novità, il Concorso Master Club - Marriott Hotels & Grimaldi Lines, al quale ogni Regione può partecipare con una squadra i cui componenti debbono tutti far parte di una Società affiliata alla FISE. La competizione si ripeterà negli altri giorni, fino a domenica sera quando concluderà Piazza di Siena. Ai vertici le due più attese prove, con i migliori binomi in campo, la Coppa delle Nazioni di domani ed il Gran Premio Loro Piana Città di Roma di domenica. Quello che però gli spettatori giudicano il più spettacolare è il Gran Premio Potenza Fixdesign di sabato, il salto dell'impressionante «muro» (in realtà fragile compensato) per il quale ci sarà un superpremio - messo in palio da Marine Aviation - di 50 mila euro, da dividere tra i cavalieri che riusciranno a superare il grande ostacolo ad altezza 2,30 m. L'impresa è riuscita, ex aequo, all'azzurro Christian Pitzianti e al brasiliano Luis Felipe de Azevedo, che nel 2002 saltarono il muro posto a 2,32 segnando un record imbattuto nella storia dell'ovale romano. In realtà Piazza di Siena assistette nel 1938 ad un'elevazione eccezionale di 2,42 realizzata dal cavallo Osoppo (olimpico a Berlino 1936) con in sella il capitano Antonio Gutierrez, ma accadde nei Campionati Italiani e non al Concorso Internazionale. Il clou di domenica sarà il Gran Premio Roma, competizione che - come la Coppa delle Nazioni - è da sempre (dalla prima edizione 1926) nel programma della manifestazione. Se a premiare la squadra vincitrice della Coppa ci sarà la bella principessa Haya di Giordania, presidente della Federazione Internazionale, per il Roma il binomio vincitore riceverà la Lupa Capitolina dal sindaco. L'anno scorso sul gradino più alto salì il fuoriclasse Hickstead (in sella il canadese Lamaze con cui aveva vinto i Giochi Olimpici di Pechino/Hong Kong 2008) scomparso in novembre a Fieracavalli di Verona tra la commozione generale. Un cavallo francese di trent'anni fa, il francese Flambeau C, detiene il record di successi nel Gran Premio Roma: con a bordo Frédéric Cottier vinse nel 1980, 1982 e 1984. Immancabile però anche in questa gara il marchio dei D'Inzeo, Piero lo ha siglato sette volte con l'”aggravante” di aver fatto coppia con ben sei cavalli diversi. Piazza di Siena sarà ampiamente visibile sul piccolo schermo, il canale 221 di SKY (Class Horse Tv) si collegherà tutti i giorni in diretta dalla tarda mattinata fino a tarda sera, RaiSport opererà soprattutto in differita tra le 20.30 e le 23. Oggi gli orari sono: Sky 12-20.30 e RAISport 1 15-17.

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