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«L'Europeo e poi forse smetto»

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Laconfessione a cuore aperto nella sala stampa di Coverciano. L'attaccante azzurro ha ancora un anno di contratto con l'Udinese, ma non esclude l'ipotesi di appendere gli scarpini al chiodo al termine dell'Europeo. «Ora sono concentrato solo sulla nazionale, più avanti vedremo cosa accadrà. La Champions è uno stimolo per andare avanti, ma gioco troppo, a questa età certi ritmi sono alti. E poi mi voglio godere i figli, voglio stare di più con loro, rappresentano i miei gol più belli». L'attaccante campano sembra avere le idee chiare, soprattutto sul suo ruolo all'interno del gruppo azzurro. «Non ho intenzione di andare in Polonia per le vacanze - sottolinea - cercherò di mettere in difficoltà Prandelli nelle scelte. Qui ho trovato un bell'ambiente, è un gruppo importante, sono convinto che questa squadra possa far bene. Se avrò modo di scendere in campo lo farò con grande entusiasmo. Magari potessi farlo insieme a Cassano e Balotelli. Non cerco rivincite, spero solo di aver maggiore fortuna rispetto alle altre volte». Intanto gli azzurri continuano a lavorare nel centro sportivo di Coverciano in grande armonia. In mattinata il gruppo ha svolto un lavoro atletico, nel pomeriggio consueta partitella. Il ct, ancora in attesa dei calciatori juventini, napoletani, e del Paris Saint Germain, ieri sera ha accolto il pescarese Verratti. Oggi é atteso Ogbonna. I due giocatori venerdì torneranno a disposizione dei rispettivi club per disputare l'ultima giornata del campionato di serie B. Ieri De Rossi e Giovinco hanno svolto un lavoro differenziato rispetto ai compagni di squadra, Chiellini e Montolivo continuano nel loro protocollo riabilitativo.

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