Stekelenburg 6.5 La Roma ha trovato un portiere.
Pocoaiutato dalla lingua e dall'atteggiamento spregiudicato della squadra, ha lasciato comunque più ricordi positivi. Lobont 6 Onesto secondo portiere, quando serviva non è mai mancato. Non si sa bene come, ma para. Curci 6 Gli è stato chiesto il minimo sindacale e lo ha fatto a Torino, evitando che la sconfitta con la Juventus assumesse dimensioni storiche. Rosi 4.5 Doveva essere l'anno della consacrazione dopo la gavetta in provincia. Il sogno è durato poco: qualche buona prestazione all'inizio, poi una rapida discesa verso la mediocrità. Ennesima occasione persa. Cicinho 4 Ricomparso a sorpresa tra i titolari durante il ritiro, poteva sfruttare la moria di terzini in rosa grazie al suo piedino delicato e strappare addirittura il rinnovo di contratto. Luis Enrique ha cambiato idea molto in fretta. Taddei 6.5 Che avesse sette vite s'era capito, che sapesse fare anche il terzino no. Grazie al suo mostruoso impegno se l'è cavata ed è riuscito a nascondere i limiti. Passano gli anni ma è sempre un ottimo esempio per gli altri. Josè Angel 4 La produzione di «tweet» supera di gran lunga i cross pennellati nell'area. Ha sofferto più di tutti l'adattamento al calcio italiano e la pressione lo ha sotterrato. Resta un mistero: dov'è finito il promettente terzino visto nelle prime tre gare ufficiali? Kjaer 4 Mezzi fisici importanti, l'ottima esperienza di Palermo alle spalle, la fiducia del tecnico: c'era tutto per fare bene e invece il biondo s'è perso tra errori grossolani e una bella dose di sfortuna. Burdisso sv La sua importanza s'è notata da novembre in poi, quando un infortunio lo ha spazzato via. Un leader che serviva come il pane dentro un gruppo di ragazzini. Juan 5 All'inizio non reggeva i ritmi di allenamento e «Lucho» non lo considerava, poi è tornato a giocare e per un po' se l'è cavata, ma i nodi vengono sempre al pettine: è stanco, usurato e poco adatto a giocare in una difesa alta. L'infortunio ha risolto in anticipo il problema. Heinze 5 La grinta, per un po', ha nascosto i suoi limiti. A fine stagione la somma degli errori è una condanna per lui. Cassetti 5 Non deve essere stato facile passare dal gruppo dei titolari per meriti acquisiti alla riserva delle riserve, peraltro in un ruolo non suo. Le pochissime chance avute poteva comunque sfruttarle meglio. Un addio malinconico.