Il Lecce torna in B con Cesena e Novara

Aigenoani per salvarsi bastava anche il pareggio, ma per non correre rischi sono riusciti addirittura a vincere la loro seconda gara delle ultime diciassette. A firmarla le reti di Gilardino e Sculli nel secondo tempo, quando la porta del Palermo è stata difesa dall'esordiente e genovese Brichetto, subentrato nella ripresa a Viviano, fermato da una contrattura. Intanto il Lecce non riusciva a sbloccare lo 0-0 e alla notizia del doppio vantaggio rossoblù perdeva le speranze, finendo con il subire il gol del Chievo a opera di Vacek. Alla fine festa per pochi intimi a Marassi, dove Preziosi ha seguito la partita da bordo campo e non dalla tribuna e lacrime giallorosse a Verona, dove il Lecce è stato seguito dai tanti tifosi che avevano voluto crederci fino all'ultimo e che hanno comunque ringraziato la propria squadra con una commovente sciarpata finale. Il Genoa, dunque, si guadagna il diritto di disputare il suo quinto campionato di A consecutivo al termine di una delle stagioni peggiori della sua storia, mentre il Lecce torna in B dopo due anni.