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Fabrizio Fabbri L'Europa che conta è ancora dell'Udinese di Francesco Gudolin che ha completato il suo ennesimo capolavoro superando il Catania 0-2.

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C'èriuscita, la squadra bianconera, migliorando di una posizione la quarta piazza agganciata nello scorso campionato. È stata una volata all'ultimo respiro, con una partita giocata sul campo alle pendici dell'Etna ma con l'orecchio teso per cogliere gli eventi in svolgimento a Roma e Napoli. Catania senza Lodi, Bergessio e Barrientos per un attacco formato da Ricchiuti, Catellani e Gomez mentre Guidolin ha confermato l'ultima versione dei bianconeri con Pinzi in campo nonostante qualche problema fisico e Fabbrini a sostenere Di Natale unica punta di ruolo. Nemmeno un minuto di gioco e proprio Di Natale si è divorato un gol calciando malamente a lato dopo essersi ritrovato a tu per tu con Carrizo dopo un errore di Legrottaglie. Poco Catania in avvio, solo una velleitaria una punizione di Almiron ribattuta dalla barriera, con i friulani che hanno mostrato di subire, almeno momentaneamente, il contraccolpo dell'occasione divorata in avvio. I padroni di casa hanno però fatto ancora di meno e così al 19' si materializzato il vantaggio ospite con Di Natale che, lanciato di precisione in profondità da Domizzi, ha saltato Carrizo realizzando con un delizioso tocco di esterno destro, da posizione molto defilata, la sua settima rete in carriera agli etnei, prima in Sicilia al Massimino. Al 24' primo vero pericolo per Handanovic che ha visto sfilare oltre il palo alla sua sinistra un pericoloso diagonale di Gomez. Poi al 38' l'epiosdio che avrebbe potuto riaccendere la corsa per la Chamipions. Fallo, inutile, di Pereyra su Catellani e rigore che però Gomez ha maldestramente calciato fuori sulla destra di Handanovic. Nella ripresa il sigillo che vale i preliminari di Champions League timbrato da Fabbrini che al 58' ha deciso di far tutto da solo e al termine di un assolo di qualità ha insaccato alle spalle di Carrizo con un destro sul primo palo. Il doppio svantaggio ha scosso il Catania che al 70' ha sfiorato il gol con un colpo di testa di Spolli deviato in angolo da Handanovic. Nella giornata dei saluti eccellenti potrebbe esserci stato anche quello di è Vincenzo Montella pronto a riprendere, nonostante le parole del presidente rossoblù Pulvirenti, la strada per la capitale per tornare a sedersi sulla panchina della Roma che gli era stata tolta per inseguire il progetto asturiano di Luis Enrique.

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