Il trionfo da infarto di Mancini

All'Etihadsuccede l'impensabile: i Citizens sono campioni d'Inghilterra ma chi pensava a una passerella si è dovuto ricredere. Gli uomini di Mancini, sotto 1-2 contro il Qpr al 90', trovano nel recupero due gol che rendono vana la vittoria del Manchester United a Sunderland. Il tecnico di Jesi riporta così il titolo nell'altra metà di Manchester dopo 44 lunghissimi anni. La partita è pazzesca. Tutto sembra mettersi bene per il City che chiude in vantaggio il primo tempo grazie a Zabaleta. La paura di vincere affiora però nella ripresa e il Qpr ne approfitta siglando due gol (uno addirittura in inferiorità numerica). Il primo è merito dell'ex laziale Cissè; il secondo frutto di un contropiede perfetto che permette a Mackie di fissare il risultato sull'1-2. Il sogno del City rischia di finire qui. Ma nel recupero prima Dzeko e poi Aguero consegnano la Premier ai Citizens. Lo United fa ciò che può: batte il Sunderland 1-0 grazie a un gol del solito Rooney e tiene accesa la speranza fino all'ultimo. Ma le notizie finali da Manchester condannano i Red Devils al secondo posto. Mancini è provato ma contentissimo: «Dopo oggi credo di essere invecchiato, è incredibile un finale così. Meritavamo di vincere questo campionato, ma a 5 minuti dalla fine non ci credevo più». Il City adesso e può aprire un ciclo: «Ora la squadra avrà un grande futuro» assicura il tecnico italiano. Veniamo agli altri verdetti. L'Arsenal(3-2 sul WBA) festeggia l'accesso alla Champions League. Il Tottenham si piazza quarto e giocherà i preliminari soltanto se il Chelsea perderà la finale col Bayern: in caso contrario il posto spetterebbe di diritto ai londinesi. In basso retrocede il Bolton.