Klose contro il tabù Inter
La vendetta é un piatto che va consumato freddo. E Miro Klose é pronto per prendersi la sua rivincita, dopo essersi visto sfilare da sotto al naso la Champions League da Milito e compagni. A due anni di distanza dalla finale di Madrid, il centravanti tedesco cercherà di regalare alla sua squadra l'opportunità di partecipare alla prossima Champions. Per farlo dovrà battere l'Inter. Per farlo serviranno i suoi gol. Domani tornerà a giocare dal primo minuto, nell'ultima occasione possibile per coronare un sogno lungo una stagione. L'ultima volta era successo a Catania, con una Lazio ancora paga del successo nel derby ma - allo stesso tempo - già traballante per il ko casalingo rimediato col Bologna. Reja vuole i suoi gol, così come il ct tedesco Loew che lo ha già inserito nella lista dei 27 pre-convocati per il ritiro in Costa Smeralda in programma da lunedì prossimo. Il bomber biancoceleste é pronto a volare a Porto Cervo, ma per lui non é ancora tempo di vacanze. Prima deve cercare di trascinare la Lazio in Champions, poi sarà il condottiero della Germania ai prossimi Europei di Ucraina e Polonia. Klose insegue il record di reti messe a segno da Gerd Muller, sessantotto. Il laziale é a sole cinque lunghezze, con 63 gol realizzati in 114 partite. La Lazio si aggrappa al suo cannoniere per cercare di superare in extremis l'Udinese. Non sarà facile, molto dipenderà dal tedesco. Del resto la squadra di Reja ha vissuto di riflesso al suo attaccante principe: é stata una Lazio assolutamente Klose-dipendente. E da quando lui ha smesso di segnare, la squadra si é inchiodata. L'ultimo gol di Klose risale al 26 febbraio scorso, contro la Fiorentina. È stato un girone di ritorno avaro di reti, appena tre: oltre al gol segnato ai viola, soltanto la doppietta realizzata a Verona a fine gennaio. Troppo pochi per sperare di arrivare sul podio del campionato, soprattutto se si valuta anche lo scarso rendimento di tutti gli altri attaccanti. Il tedesco, durante l'andata, la sua parte l'aveva fatta abbondantemente, arrivando già in doppia cifra contro l'Atalanta. Dieci gol in diciotto partite. Poi il lungo infortunio che ha parzialmente compromesso la stagione, e il suo rendimento sotto rete. Nel girone di andata Klose giocò tutte le partite, e la Lazio chiuse con 33 punti. Nel ritorno l'attaccante ha saltato nove sfide, (Milan all'Olimpico, più altre otto partite) e la squadra ha conquistato 26 punti. Un disavanzo importante nell'economia di una stagione che deve ancora vivere l'atto finale. Un atto finale che evoca quello della Champions persa con la maglia del Bayern nel 2010 proprio contro i nerazzurri. Il tedesco ha affrontato in quattro occasioni l'Inter senza mai riuscire a vincere: un unico pareggio ottenuto nel 2004 a Brema. Poi solo dispiaceri con le maglie del Werder, del Bayern, e della Lazio. Sarà un motivo in più per superare questo tabù e chiudere la stagione in bellezza prima di dedicarsi alla sua nazionale. Klose é pronto per gettarsi all'assalto della Champions.