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Lecce quasi in B, Fiorentina salva

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Altermine di una settimana a dir poco tribolata, dopo la folle aggressione di Delio Rossi a Adem Ljajic e l'inevitabile esonero del tecnico, i viola trovano finalmente un ottimo motivo per sorridere. La Fiorentina, con Vincenzo Guerini in panchina, scaccia definitivamente l'incubo retrocessione vincendo al via del Mare per 1-0 grazie a un gol di Alessio Cerci nel primo tempo. Solo la matematica, invece, non condanna il Lecce: al Genoa basterà un punto nelle ultime due partite per mandare in serie B i salentini. I giallorossi nel primo tempo non sono mai veramente pericolosi in attacco. Più cattiveria agonistica e ispirazione, invece, nella Fiorentina, che va più volte vicina al gol nella prima mezz'ora ma si trova di fronte un super Benassi, determinante sul destro da fuori di Montolivo (25') e sul tiro da distanza ravvicinata di Cassani (31'). Il portiere però deve arrendersi al 35', quando un black-out difensivo dei suoi lascia strada libera a Cerci in contropiede: l'ex romanista scatta sul filo del fuorigioco e infila di sinistro Benassi in uscita, 1-0. In avvio di ripresa Cosmi richiama in panchina Bojinov e getta nella mischia Seferovic. Il Lecce è decisamente più aggressivo e la Fiorentina già dopo cinque minuti corre un doppio rischio: Boruc salva sul colpo di tacco di Delvecchio, poi sul corner è Esposito a far tremare la traversa con un colpo di testa in anticipo sul portiere polacco. La squadra di Guerini si chiude in difesa ma il Lecce, stanco, non è in grado di pungere. Al triplice fischio fa festa solo la Fiorentina. Per il Lecce ci sono gli applausi del via del Mare.

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