De Sanctis 6 Prima di esser infilato dal gol di Marquinho, para le tante occasioni della Roma.
Nonha il passo di Bojan e fatica. Colpevolissimo nelle reti. È stato il problema del Napoli. Cannavaro 6 Preciso in chiusura, ma restano le amnesie. Aronica 6 Benino. Anche a lui un po' di fosforo. Maggio 6 La freccia azzurra è costretta a far da balia a Fernandez. Lascia sguarnita la fascia destra e la Roma ringrazia. Aspri i duelli con Taddei. Dzemaili 6 Va al tiro e fa densità. Ammonito, salterà il Palermo. Inler 6.5 Scopre a sue spese quanto sia difficile tenere Totti. Nella ripresa cambia passo e il Napoli va. Gargano 5 Ci mette un po' a carburare, alterna errori a cose buone. Zuniga 7 Rosi lo mette alle corde, ma quando il giallorosso cala, il colombiano lo salta che è un piacere. E realizza il pareggio con un gran bolide all'incrocio dei pali. Una spina nel fianco. Hamsik 6 È propositivo e mantiene gli equilibri. Alla fine prende a pugni la panchina. Cavani 7 Prima è irritante, poi firma una rete d'autore. 22 gol da Matador. Non gradisce il cambio. Pandev 6 Il suo ingresso fa la differenza. Mattatore. Lavezzi 5 Non tocca un pallone. Non è recuperato. Mazzarri 6.5 Un solo errore difensivo nella ripresa fa scivolare dalle mani la Champions. Magico nell'intervallo: trasforma una squadra preoccupata e slegata in una devastante, ma non implacabile. La Roma si sgretola, i suoi non chiudono i conti. E ha ragione a schierare sempre gli stessi. Gli altri non danno garanzie. Giada Oricchio