Palazzi si dimentica di Conte e Mezzaroma

Dopodieci ore di lavoro e diciannove interrogatori tra Roma e Livorno, il procuratore della Federcalcio Stefano Palazzi ha ufficializzato la prossima chiusura della prima parte dell'inchiesta sportiva sul calcioscommesse. «Le date del primo processo? Dipende dai tempi tecnici degli organi giudicanti - ha aggiunto Palazzi - l'indagine rimarrà comunque aperta per le altre posizioni: lavoreremo su due piani, inquirente e requirente». Per gli investigatori federali si prospetta dunque una lunga estate - come confermato anche dal presidente della Figc Abete - con un primo processo al via entro il 20 maggio e nuove audizioni da programmare per approfondire quanto emerge da Napoli e Bari. Prima di rendere pubblici i deferimenti, però, la Procura federale vorrebbe recuperare gli interrogatori rinviati. Tra questi spicca spicca il nome del presidente del Siena Massimo Mezzaroma, tirato in ballo da Gervasoni per la presunta combine della partita Modena-Siena 0-1 del 26 febbraio 2011. «Una convocazione di Mezzaroma per la prossima settimana? Valuteremo e vi faremo sapere», ha spiegato Palazzi. Ma tra le persone ancora da interrogare c'è anche Antonio Conte, chiamato in causa dal suo ex calciatore Filippo Carobbio per la presunta conoscenza della tentata combine della gara Novara-Siena, giocata il 1° maggio 2011 e terminata 2-2. Carobbio è stato ascoltato dai collaboratori di Palazzi il 29 febbraio, primo tesserato a presentarsi negli uffici di via Po. Dopo di lui ben 115 interrogatori, tra cui il laziale Brocchi (chiamato solo per la presunta conoscenza con Zamperini) e Marco Rossi, quale capitano del Genoa. Conte, al contrario, non è stato ancora interrogato e non verrà convocato prima della fine del campionato. Gli investigatori federali hanno preferito concentrarsi su altre squadre: tra queste la Lazio, anche ieri al centro dell'attenzione per l'audizione di Vives del Lecce, ascoltato sulla presunta combine di Lecce-Lazio del 22 maggio 2011, ma anche su Inter-Lecce e Brescia-Lecce.Dan. Pal.