Un aiuto dall'alt
Lodice scherzando, ma neanche troppo, Edy Reja al termine della conferenza stampa di presentazione di Novara-Lazio. Perché la conta degli infortunati si fa ogni giorno più pesante e ieri è arrivata l'ennesima brutta, bruttissima notizia. I controlli medici cui si è sottoposto Hernanes hanno dato il verdetto temuto: lesione muscolare tra il primo e il secondo grado al bicipite femorale della coscia sinistra. Di fatto, la stagione del brasiliano si è conclusa e i 45 minuti giocati (male) dal Profeta contro il Lecce potrebbero essere anche gli ultimi in maglia biancoceleste. L'interesse dell'Arsenal è noto, di certo il nome del brasiliano sarà tra i più caldi del prossimo mercato estivo. Non c'è tempo comunque per leccarsi le ferite. Oggi, nell'anticipo delle 12.30 i biancocelesti scenderanno in campo sul sintetico del Silvio Piola con l'imperativo di incamerare tre punti e poi assistere alle gare delle dirette concorrenti per la corsa Champions. Sulla carta potrebbe sembrare una gara agevole, con i piemontesi virtualmente retrocessi, ma il pari interno con il Lecce ammonisce: vietato sottovalutare qualsiasi avversario, specie se si deve schierare ancora una volta un undici di assoluta emergenza. È la costante della stagione: Mauri e Kozak rientrano dalla squalifica ma sono due notizie pagate a caro prezzo. Per l'infortunio di Hernanes di cui si è già detto e per le condizioni precarie di Francelino Matuzalem. Il centrocampista ancora ieri si è presentato a Formello con il ginocchio gonfio, Reja cercherà fino alla fine di recuperarlo e intorno alla sua presenza ruota tutto il toto-formazione. Con il brasiliano in campo sarà 4-2-3-1: Ledesma-Cana coppia di centrocampo, trequarti composta da Candreva, Matuzalem e Mauri, Rocchi unica punta. Senza il numero 11 Reja sceglierà le due punte: centrocampo con Cana, Ledesma, Candreva; Mauri trequartista; Rocchi e Kozak a cercare quel gol che all'attacco manca da troppo tempo. «Senza infortuni saremmo già in Champions - attacca Reja - non c'è la riprova ma sappiamo tutti che è così. Avremmo più o meno i punti dell'anno scorso (60, ndr). Questa non vuole essere una critica a chi sta giocando. Anzi, il fatto di essere ancora terzi con tre punti sulla quarta vuol dire che questo gruppo sta facendo qualcosa di straordinario. Di certo la Champions se la merita. Il Novara non ci regalerà niente, ma mi basterebbe che i ragazzi ripetino la prestazione contro il Lecce: devo chiedere loro l'ennesimo sforzo, sopratutto dal punto di vista della tensione mentale». Gli infortuni hanno contato tantissimo nella corsa Champions («in una scala da 1 a 10 direi 10») ma per fortuna le cose potrebbero migliorare già a Udine, dove dovrebbero tornare in campo i due terzini titolari Konko e Radu. Il francese è stato convocato anche per oggi, ma finirà in panchina. Ancora tempi lunghi per Lulic e Klose: «Non rientreranno prima delle ultime due gare - ha spiegato Reja - anche se il tedesco tornerà ad allenarsi in gruppo alla fine di questa settimana. Aspettiamo di vedere il referto del medico, però»... Un'attenzione particolare andrà riservata anche al «pericolo-giallo»: tra gli undici in campo sono in diffida l'inossidabile Ledesma (appena 48 minuti in panchina in tutto il campionato) e Candreva. Per lo stesso motivo Biava finirà in panchina e al centro della difesa ci saranno Dias e Diakité.