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Se non sono segnali di disgelo ci assomigliano molto.

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Proposta(in realtà si trattava di una vera e propria bozza di contratto con tanto di clausole e postille: 5 pagine in tutto) che il Coni, dopo aver recepito la volontà di trattativa della Lazio, ha «cestinato» per poter iniziare a discutere l'accordo della prossima stagione. «La Lazio ci ha mandato una lettera - ha detto Petrucci - proponendoci un rinnovo, ma alle sue condizioni con la "concessione" di poterle modificare». Cestinato perché, ovviamente, il Coni ha spedito ieri stesso la «sua» proposta (com'è di prassi: «Il padrone di casa propone, l'inquilino eventualmente tratta», fanno sapere dal Foro Italico) che non sarà difforme da quella concordata con la Roma. La differenza è che il club giallorosso ha trattato per un accordo triennale, mentre la Lazio ha chiesto di rinnovare per un solo anno. Risposta immediata per i stringere i tempi, visto che il club biancoceleste ha bisogno di poter presentare l'accordo sullo stadio nella certificazione per l'iscrizione Uefa che scade il 30 aprile. Itempi ci sono, la disponiblità e la volontà del Coni anche (nella lettera è specificata la possibilità di un incontro già oggi o domani nonostante la festività). Non resta che sedersi attorno a un tavolo per definire i dettagli di un'intesa che soddisfi tutti. Ci sono solo un paio di scogli: il primo è che nella proposta biancoceleste non si tiene conto dei cambiamenti strutturali che lo stadio ha subìto negli anni, il secondo riguarda la vecchia diatriba sui biglietti omaggio: nella proposta di Lotito sarebbero 200/300, nel vecchio contratto ne erano previsti circa 800. Si tratterà anche su questo, mentre non sembrano emergere probemi sulla cifra dell'affitto che sarà in linea col passato: attorno ai 3 milioni di euro (con un aumento «naturale» di circa 100 mila euro). Tiz

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