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Il Bologna ferma la rincorsa del Milan

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Irossoneri agguantano il pareggio (1-1) sul finale della partita. E ora sono a -3 dalla Juventus e con gli scontri diretti a sfavore. Nel complesso, il Milan se la deve prendere con se stesso e con l'arbitro Andrea De Marco, che ha fischiato un fuorigioco inesistente su Ibrahimovic il quale ha proseguito l'azione riuscendo a segnare. Ma la bandierina era stata alzata prima, anche se Ibra non se n'era accorto. Al di là degli episodi e al netto degli errori arbitrali, il Milan del primo tempo è stato mediocre, leggermente supponente, poco aggressivo. Allegri schiera Seedorf trequartista dietro Robinho e Ibra. L'olandese si produce in una prestazione piuttosto opaca e scialba. El Shaarawi viene spedito in tribuna, pessima performance di Van Bommel, Cassano entra nel secondo tempo e getta lo scompiglio nella difesa del Bologna, confermando il feeling con Ibrahimovic. Lo svedese lascia vedere sprazzi di grande classe ma non è lui l'uomo- partita. Riesce a contenere i danni, segna il gol del pareggio: e, tuttavia, da uno come lui ci si aspetta molto di più in una sfida che può valere il campionato. Sbandamento pericoloso contro un squadra orgogliosa e generosa come il Bologna, che ha trovato il gol del vantaggio con un grande Ramirez: ottimo il collettivo, notevoli gli «acuti», perfette le scelte tattiche di Pioli. Alla fine della fiera, il pubblico di San Siro fischia la propria squadra. I rossoneri perdono Bonera espulso per somma di ammonizioni. Al 45', arriva il gol del pareggio. Errore di Mudingay, ne approfitta Emanuelson che crossa sul secondo palo dove è appostato Ibrahimovic che segna di piatto. Allegri alla fine è deluso e fa ironia: «Il fuorigioco di Ibra?Con gli arbitri ultimamente siamo sfortunati».

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