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Si ferma Borini, c'è Bojan

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MatteoDe Santis Uno spiacevole imprevisto e un piacevole avvenimento già programmato. Il venerdì di Trigoria è stato nel segno di un'altalena immaginaria: Borini si riferma e scende, Stekelenburg ritorna al allenarsi e sale. Il fatto del giorno, però, è stato indubbiamente il nuovo stop del bomber emiliano, non ancora rientrato e già alle prese con qualcosa che non va. Stavolta non dovrebbe essere niente di grave: un doloretto sulla linea di confine sinistra tra il gluteo e la schiena avvertito durante un esercizio di palleggio. L'immediata conseguenza è stata l'uscita anticipata dalla seduta, la preoccupazione, però, è parzialmente rientrata con la prima diagnosi: noie non di stampo muscolare ma infiammatorio. Borini, in ottica Juventus, non partità titolare (in salita le quotazioni di Bojan, seguito da Lamela) ma ha ancora qualche chance di essere a disposizione: tutto dipenderà dall'allenamento di oggi e dall'ultima parola di Luis Enrique. Ultima parola che è già arrivata sull'utilizzo di De Rossi: sarà al centro della difesa con uno tra Heinze (provato ieri) e Kjaer. A centrocampo molto dipenderà dalle lune di Pjanic. «Vogliamo essere i primi a fermale la Juve», ha detto il bosniaco a Sky Sport 24. Davanti dalla mira di Osvaldo e Totti, ieri a segno in partitella con una spettacolosa mezzarovesciata. Ultimi lanci di radiomercato: nel taccuino di Sabatini ci sarebbero anche il terzino destro Fagner del Vasco da Gama e i centrali difensivi Felipe Santana del Borussia Dortmund e Boly dell'Auxerre. Juan, invece, tornerà dal Brasile intorno al prossimo fine settimana.

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