Anche il presidente del Siena da Palazzi

Questala notizia del giorno, peraltro attesa, contenuta nel nuovo calendario di audizioni stilato dagli investigatori federali. Il presidente del Siena, attualmente all'estero, è stato tirato in ballo dal pentito Gervasoni: «Gegic mi riferì di aver appreso da un suo amico del Kazakistan – ha detto l'ex calciatore ai magistrati di Cremona - che il presidente del Siena diede dei soldi ai giocatori del Modena Tamburini e Perna per vincere l'incontro Modena-Siena del 26 febbraio 2011, terminato 0 a 1». Oggi, intanto, la Procura della Federcalcio tornerà a concentrarsi sulla Lazio. Per ciò che riguarda la presunta combine della partita Lazio-Genoa 4-2, dopo Mauri, Brocchi, Dainelli e Milanetto gli investigatori federali ascolteranno il capitano del Genoa Marco Rossi per ulteriori chiarimenti. Su Lecce-Lazio 2-4 verrà invece sentito l'attaccante giallorosso Daniele Corvia, mentre domani verrà ascoltato il portiere Antonio Rosati, citato dal solito Gervasoni. Ieri, invece, la Procura federale ha focalizzato l'attenzione su Grosseto, Mantova e Ancona. Al riguardo è stato interrogato l'ex portiere del club toscano Ciro Polito, citato da Gervasoni per la partita Livorno-Grosseto 4-1 dell'11 giugno 2009. Polito non ha voluto rilasciare dichiarazioni, mentre Luigi Consonni - centrocampista del Grosseto autore del rigore del pareggio nella discussa partita Grosseto-Reggina 2-2 del 23 maggio 2010 - si è detto «tranquillo». Gli investigatori federali hanno poi indagato sulla presunta combine di Mantova-Ancona 2-2. «Se siamo retrocessi tanti accordi non ci sono stati - ha spiegato l'ex calciatore di Milan, Udinese e Bologna Tomas Locatelli - Gervasoni ha fatto molti nomi, ma probabilmente l'80 per cento delle persone tirate in ballo non c'entra niente».