Simone Pieretti Crack.
«Incredibile- commenta il ct azzurro Cesare Prandelli - avevo sentito il ragazzo qualche giorno fa, e mi ero ripromesso di andarlo a vedere nella prima partita in cui sarebbe stato impegnato nella Liga con il Villarreal. Ormai era prossimo al ritorno in campo, sarebbe dovuto tornare a disposizione del suo allenatore fra pochi giorni». E invece, nel corso l'allenamento di ieri mattina, «Pepito» Rossi si é nuovamente rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Nelle prossime ore verrà sottoposto a un nuovo intervento chirurgico per ricostruire i tendini dell'articolazione. «Ho fatto una torsione normale, senza caricare eccessivamente - afferma l'attaccante - ma all'improvviso ho avvertito come un colpo di elastico dietro al ginocchio, e ho subito capito. Peccato, stavo per rientrare, la settimana prossima - al massimo entro dieci giorni - sarei tornato a disposizione». L'attaccante dovrà restare fuori per altri sei mesi e potrà tornare a calcare i campi di calcio soltanto alla fine di ottobre. Rossi si era infortunato allo stesso ginocchio lo scorso 26 ottobre, nella sfida di campionato disputata al Madrigal contro il Real Madrid. Ora sarà costretto a un nuovo periodo di stop. Rammaricato dell'accaduto il medico della nazionale Enrico Castellacci, in costante contatto col giocatore. «Stavamo seguendo da vicino il suo recupero -ha dichiarato a Radio Sportiva il responsabile medico degli azzurri - purtroppo ora sarà costretto ad attendere altri sei mesi prima di tornare in campo». Il giocatore di origine statunitense era stato operato alla fine di ottobre dal dott. Gastaldi all'ospedale «Nou d'Octubre» di Valencia. Il club spagnolo nelle prossime ore comunicherà la data e il luogo del prossimo intervento chirurgico al quale verrà sottoposto l'attaccante del New Jersey. La sfortuna sembra perseguitare l'ex giocatore di Manchester United e Parma, che sarebbe dovuto tornare in campo il prossimo 22 aprile a San Sebastian, nella sfida di campionato contro la Real Sociedad. Un trauma banale, ma un grave incidente che gli impedirà di rispondere alla convocazione di Cesare Prandelli per i prossimi Europei. Ora anche il ct dovrà fare la conta dei suoi attaccanti per il prossimo torneo continentale. Balotelli continua a fare di tutto per mettersi in luce - in maniera negativa - dentro e fuori il terreno di gioco. Cassano è appena tornato a disposizione dopo cinque mesi di stop, non ha ancora giocato una partita da titolare e deve ritrovare una condizione atletica accettabile che - al momento - sembra ancora lontana. Pazzini, Matri e Borriello non hanno garantito nel corso del campionato un rendimento tale da poter essere presi in considerazione per una maglia da titolare. Il rischio di vedere una nazionale «spuntata» è sempre più concreto, pronti ad approfittarne i romanisti Osvaldo e Borini.