Il Napoli Champions non c'è più

L'Atalantavince con merito e rifila tre reti alla banda del buco napoletana, 13 gol subiti e due punti nelle ultime cinque partite, che pure aveva rimesso le cose al posto con l'effimero pareggio di Lavezzi. Nel primo tempo i bergamaschi fanno la partita, mentre il Napoli, che finisce in dieci, fatica a costruire, non pervenuto Cavani. E la Roma lo supera in classifica, addio Champions. L'impegno c'è, ma la squadra è svuotata e neppure fortunata: al primo tiro degli ospiti arriva il gol. Millimetrico diagonale di Bonaventura al termine di uno scambio con Moralez, il «piccoletto» tremendo che insieme a Schelotto e al recuperato Denis fanno salire la squadra. Il Napoli reagisce subito con il Pocho, poi si spegne naufraga. Da un'ennesima ingenuità nasce il raddoppio di Bellini, non visto dalla difesa ormai «indifendibile». Affonda il coltello nella piaga Carmona con un gran tiro su respinta di Gargano. Sul 3-1, fuori Hamsik (stupito per la sostituzione) per Inler e Gargano per Vargas, mossa della disperazione. Ma Pandev si fa espellere, il Napoli smette di crederci e Ferreira Pinto si divora il poker. Fischi al San Paolo, adesso anche il Lecce, rilanciatosi per la salvezza, fa paura. Poi resterebbe la Coppa Italia, ma con una Juventus così... Giada Oricchio