Controsorpasso bianconero nella serata dei numeri 10
Alexentra e trova una splendida punizione vincente, la Juventus si riprende il primato dopo una partita romanzesca, con la Lazio attestata in barricata, la tengono in vita i miracoli di Marchetti, occasioni da rete a raffica per i bianconeri, romani capaci di tornare in corsa nel finale del primo tempo, quando Mauri replica al gran gol di Pepe servito da un Pirlo al solito sontuoso. Quando la furia della Juventus sembrava essersi attenuata, se non placata, è intervenuta la magia di Del Piero, il secondo prodigio non è riuscito ai romani. Tuttavia il terzo posto è salvo, grazie anche al riscatto dei cugini, che piegano soltanto nel finale l'Udinese, però al termine di una partita a senso unico, episodico il pareggio dei friulani quando stava scadendo il primo tempo, che si era aperto con una prodezza di Osvaldo, che poi avrebbe regalato al capitano il pallone del sorpasso, ciliegina sulla torta l'incornata vincente di Marquino in pieno recupero. Con la Roma, torna a vincere anche l'Inter, in rimonta sul Siena, grande merito di Stramaccioni il recupero di Zarate, che sembrava perduto. Cade il Napoli, ancora una batosta, al San Paolo l'Atalanta vince facile, il netto punteggio le va perfino stretto. Paure illustri nella zona calda, la Fiorentina frenata dal Palermo e il Genoa dal Cesena, rendono onore al calcio anche le squadre senza motivazioni. E così è vicino all'aggancio il Lecce, che nei minuti finali raggiunge e poi supera il Catania di Vincenzo Montella, perfino dopo avere sbagliato un rigore, insomma la lotta per la salvezza ancora non esprime il terzo verdetto, dopo la condanna già scritta del Cesena e del Novara. Piemontesi sconfitti a Parma, dove gli emiliani compiono un passo risolutivo verso la sicurezza. Turno di metà settimana ricco di palpiti come pochi altri in precedenza.