Stramaccioni: «L'Inter può arrivare terza»
Conquesto obiettivo stasera l'Inter del giovane ma già ambizioso Stramaccioni affronta il Siena di Sannino. A sette giornate dalla fine del campionato, l'ultimo posto Champions occupato dalla Lazio è distante nove punti: la rincorsa sembra impossibile, ma il tecnico nerazzurro ci crede. «Lavoriamo per il 3° posto – ha dichiarato il 36enne allenatore romano – ragioniamo partita dopo partita e crediamoci finché la matematica non ci condanna». Per ora a condannare la nuova Inter di Stramaccioni sono gli errori difensivi: sei gol subiti in due partite sono davvero tanti. «» un dato innegabile – ha ammesso il tecnico romano – dobbiamo fare tutti meglio, io per primo. Abbiamo preso cinque gol su palla inattiva, c'è da lavorare. Però l'Inter è viva: contro il Cagliari potevamo fare di più, ma abbiamo dimostrato di non voler perdere reagendo con grinta e carattere. Con il Siena dobbiamo vincere». L'obiettivo è chiaro, il turnover limitato al minimo perché, come spiegato da Stramaccioni, «in questo momento della stagione non si addice alla nostra situazione». E così – considerate le perduranti assenze di Maicon e Sneijder – il tecnico romano confermerà la formazione schierata a Cagliari con poche novità: in difesa torna Lucio per Ranocchia, a centrocampo Poli (oppure Obi) sostituirà l'affaticato Guarin, in avanti Forlan («Può far meglio») potrebbe riposare per far posto al rientrante Alvarez. Per pensare al prossimo anno, e magari al ritorno di Balotelli («Mario è un patrimonio del calcio italiano – ha detto Stramaccioni – ma è un giocatore del Manchester City»), c'è tempo. «Dobbiamo fare attenzione al Siena – ha ammonito il tecnico nerazzurro – sabato abbiamo lasciato il campo amareggiati, stavolta vogliamo uscirne soddisfatti».