Semeraro «Il Lecce è estraneo»

Dopola scarcerazione di Masiello, ora ai domiciliari a Bergamo, i due indagati han- no fornito tutte le risposte richieste dai pm per far luce soprattutto sulla combine nel derby col Lecce e su Udi- nese-Bari del 2010. Entrambi erano già stati sentiti marte- dì scorso, ma dalla loro con- dotta era emerso un approc- cio ancora troppo «difensi- vo». Intanto il presunto emis- sario del Lecce che avrebbe consegnato oltre 200mila eu- ro in contanti ad Andrea Ma- siello - riconosciuto in foto dal difensore viareggino - l'imprenditore salentino Carlo Quarta, pur indagato con una nota si è dichiarato estraneo ai fatti e si è detto pronto a essere ascoltato dai magistrati: «Ho dato ampia disponibilità a chiarire i fatti privi di ogni fondamento e tesi solo a strumentalizzare rapporti antichi fondati su sentimenti autentici. Sono stato maldestramente tirato in causa. Mi addolora che tutto ciò arrechi ingiusta- mente dolore ai miei familia- ri e ai miei amici e mi auguro che la barbarie non arrivi fino al punto di strumenta- lizzare politicamente (è can- didato alle comunali ndr) la grottesca vicenda». Intanto il patron del Lecce Semeraro ha ribadito l'estraneità del club: «Il risultato del derby, fino a prova contraria, è sta- to conquistato sul campo, e se circostanze estranee aves- sero concorso a determinar- lo, non sono riconducibili alla nostra società». M.D.F.