Addio agli Aironi, Roma sogna la Celtic
IlConsiglio Federale della Federugby convocato in seduta straordinaria ieri a Parma per affrontare la crisi economica che ha colpito gli Aironi Viadana ha sancito il ritiro della licenza per la partecipazione al campionato di Pro12 (ex-Celtic League) della squadra lombarda. Dura solo due stagioni l'avventura nel rugby professionistico della squadra viadanese, cominciata circa tre anni fa quando la FIR decise di bandire una gara per scegliere le due partecipanti italiane alla Celtic League campionato professionistico sovranazionale formato da realtà irlandesi, gallesi e scozzesi. La gara, vinta in un primo momento da Aironi e Pretoriani Roma, subì il ricorso da parte del Benetton Treviso che fu ammesso in luogo della franchigia romana. Dopo la prima stagione terminata all'ultimo posto del torneo, gli Aironi hanno cominciato a manifestare le prime sofferenze economiche culminate con le dimissioni del presidente Melegari e la richiesta di ulteriori aiuti alla Federazione che, finora, ha contribuito a coprire parte del budget delle due squadre allo scopo di sostenere lo sviluppo dei giocatori di interesse per la Nazionale. Le richieste sono state respinte dal Consiglio che emetterà un nuovo bando di gara a breve. Visti i tempi strettissimi è impensabile che un nuovo soggetto possa subentrare in così breve tempo. Molto probabile, dunque, che la FIR del presidente Dondi assuma in prima persona la gestione della franchigia spostandone la sede. I rumors parlano di Parma e Milano ma, dopo il grande successo del Sei Nazioni all'Olimpico, Roma pare una candidatura autorevole.