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Champions, Milan fuori di rigore

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Lionel Messi del Barcellona

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Il Barcellona é una squadra fortissima, con arbitraggi del genere diventa imbattibile. I catalani accedono alle semifinali di Champions, il Milan esce a testa alta. Finisce 3-1, con una doppietta di Messi su rigore, e un gol di Iniesta che avvia la festa sulla Rambla. L'unico grande sconfitto della serata é il calcio, l'Uefa. Al Nou Camp decide la partita il signor Kuipers, mediocre arbitro olandese dall'andatura appesantita, che si inventa un rigore a favore dei catalani sull'1-1. I rossoneri incassano una sconfitta figlia della debolezza di una Federazione calcistica che in Europa non ha peso: la Champions League é un obiettivo prestigioso, che consente introiti e arricchisce i bilanci. E le squadre si costruiscono in base ai bilanci. Il Milan é il club più titolato del mondo, che in Europa viene trattato come una provinciale. È bene che qualcuno lo abbia a mente e lo faccia presente dalle parti di Nyon. «Un gol lo abbiamo regalato noi, l'altro lo ha regalato l'arbitro», attacca Allegri a fine partita. «Il direttore di gara ha condizionato la gara con decisioni molto discutibili», ribadisce a caldo anche Barbara Berlusconi. Il gol di Nocerino regala speranze e illusioni, e poco altro. I rossoneri giocano con personalità, aspettano l'avversario, ripartono in velocità, ma il Barcellona non sta a guardare: quando i catalani ripartono danno l'impressione di far male: al 6' Fabregas mette Messi davanti alla porta, ma l'argentino fallisce il bersaglio. Al 10' un marchiano errore di Mexes consente a Messi di puntare verso la porta. L'argentino serve Xavi che si allunga la palla, Antonini la recupera, poi - con un controllo sciagurato - la rimette sui piedi di Messi: il successivo intervento in scivolata del milanista é falloso. Rigore. Il fuoriclasse argentino infila Abbiati dagli undici metri con un sinistro a fil di palo: 1-0. Il Milan prova a riorganizzarsi ma il possesso palla spagnolo complica la vita ai rossoneri: il Barça, nonostante il vantaggio, non specula sul risultato. Al 24' Messi prova ancora la conclusione dal limite trovando Abbiati ben piazzato tra i pali, un minuto dopo Dani Alves scende sulla destra e arriva fino alla porta rossonera. Ma il Milan si rialza e colpisce, ammutolendo il Camp Nou. Al 32' Robinho avvia l'azione, Ibrahimovic lancia in profondità Nocerino che - sfruttando l'errore di allineamento di Mascherano - si infila tra le maglie blaugrana piazzando il diagonale vincente. Barça uno, Milan uno: ora la qualificazione é nelle mani dei rossoneri. Al 35' Abbiati deve volare sulla propria destra per sventare una conclusione di Xavi, poi il portierone si accartoccia su un destro di Fabregas. Ora i Campioni d'Europa premono, ma il Milan tiene. Al 40', sugli sviluppi di un corner, Nesta cerca di prendere posizione su Busquets, Puyol compie fallo sul milanista: altro rigore! Va ancora Messi, e segna ancora, spiazzando Abbiati. Decisione imbarazzante, il Barça non avrebbe bisogno di aiuti arbitrali del genere, una vergogna inaudita. L'arbitro olandese Kuipers falsa la sfida, rovinando uno spettacolo di livello mondiale. La partita finisce qui, il resto non conta. Nella ripresa Xavi sfiora l'incrocio dei pali con un destro dai 25 metri su punizione. Poi, al 7' Iniesta chiude la pratica: Messi avvia l'azione, un rimpallo su Mexes favorisce Iniesta che controlla col sinistro e mette dentro col destro. Tre a uno. Al 23' Thiago fallisce il poker con un diagonale di sinistro, ma la partita é finita da tempo. Verguenza!

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