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Abete e i deferimenti «Arrivano entro aprile»

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Mentrelo scandalo dilaga e il numero delle partite sospette aumenta giorno dopo giorno, il presidente della Federcalcio Abete prova a buttare acqua sul fuoco e torna ad assicurare tempi certi per le sentenze sportive: «La Procura sportiva non può indagare con perquisizioni, intercettazioni o arresti, ma solo convocare i tesserati e responsabilizzarli sulla base delle norme esistenti. In ogni caso primi deferimenti entro fine aprile». Abete fa riferimento ai nuovi elementi emersi dall'inchiesta di Cremona, e in particolare alle testimonianze di Carobbio e soprattutto Gervasoni (ascoltato in Federcalcio il prossimo 13 aprile). A fine mese il procuratore Palazzi dovrebbe deferire per responsabilità oggettiva («un vero caposaldo del calcio e dello sport italiano» secondo il presidente del Coni Petrucci) molte società di serie B e Lega Pro, ma colpire pesantemente anche la serie A. A rischio – in attesa dei documenti in arrivo da Bari – ci sono sicuramente Atalanta, Siena, Novara, Chievo e Lecce, ma la prossima settimana la Procura vaglierà con attenzione anche le posizioni di Lazio e Genoa. Dan. Pal.

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