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La Kostner terza dopo il corto Sabato il programma libero che decide il mondiale di Nizza

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Potrebbe,ma è meglio non dirlo troppo forte. Carolina Kostner è terza al termine dello short program ai Mondiali di pattinaggio artistico su ghiaccio in corso al Palais des Expositions di Nizza, dietro alla russa Alena Leonova e alla giapponese Kanako Murakami. Poteva andare meglio, sicuramente. Ma tutto dipenderà da quello che accadrà domani, nella gara che assegnerà le medaglie. E' lì che l'allieva di Michael Huth -splendida ieri in un abito giallo e pitonato da lei disegnato- dovrà dimostrare di essere più brava della russa Alena Leonova, ma anche di tutte le altre. E' lì che dovrà dare il meglio di sé, quel meglio che l'ha già portata alla vittoria alle finali dell'Isu Grand Prix di Quebec City di dicembre e agli Europei di Sheffield di gennaio (quarto titolo dopo quelli del 2007, 2008 e 2010 e settimo podio continentale consecutivo, che le aveva permesso di raggiungere le leggende del pattinaggio Regine Heitzer e Katarina Witt), impreziosendo il suo palmares già ricco di vittorie. Un buon programma, quello della Kostner, accompagnata dalle note dell'Allegretto di Dmitri Shostakovich; programma composto da una combinazione triplo-triplo e un ottimo doppio axel, il tutto sporcato ieri, purtroppo, da un loop solo doppio (invece che triplo), salto che di solito non le crea problemi. 61 esatti sono i punti conquistati dall'altoatesina, non abbastanza per impensierire la Leonova (64.61) e la Murakami (62.67), anche se i suoi components artistici di 30.74 sono stati i migliori tra quelli assegnati alle pattinatrici in gara. Restano dietro, fortunatamente, la due volte campionessa del mondo (2008 e 2010) Mao Asada (59.49) e Akiko Suzuki (59.38), entrambe giapponesi. «Peccato per quel piccolo errore - ha detto la Kostner al termine della gara riferendosi al triplo loop mancato - il terzo posto è un buon piazzamento. Non pensavo di ottenere oltre i 60 punti e credo che tutto sia recuperabile». Si dice soddisfatta quindi, Carolina, anche se di certo un po' di rammarico si farà sentire. Meglio non pensarci, però, e guardare avanti, così come è stata sempre abituata. Oggi potrà riposarsi, perché scenderanno in pista gli uomini con lo short program e le coppie con il libero. «Cercherò di rilassarmi» ha dichiarato lei, prima di lasciare il Palais des Expositions di Nizza. La gara di domani, dunque, sarà apertissima. Anche se poteva andare meglio, l'importante era restare in lizza per la vittoria, e Carolina ci è riuscita. Tra le ventiquattro atlete che pattineranno domani nel programma libero ci sarà anche l'altra azzurra Valentina Marchei, undicesima con 52.14 punti. Ora non ci resta che attendere il programma lungo, con le dita incrociate. La Kostner dovrà sfoderare le sue armi migliori, insieme all'inconfondibile grazia con cui si muove sul ghiaccio, per arrivare in fondo prima delle altre, puntando alla quarta medaglia nei campionati del Mondo dopo l'argento del 2008 e il bronzo del 2005 e del 2011. L'oro ancora le manca. Ma è meglio non parlarne.

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