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Abbiati 6.5 Una presa sbagliata dopo 9' fa tremare San Siro, poi rischia il rigore su Sanchez.

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Bonera7 Chiamato a sostituire l'infortunato Abate, il bresciano interpreta il ruolo di terzino con le proprie caratteristiche: attento in difesa, annulla Iniesta e poi anche Tello. Nesta 7.5 Ferma Messi, stoppa Xavi, inibisce Iniesta, poi si immola su Sanchez. E quando viene saltato dall'extraterrestre argentino ricorre giustamente al fallo tattico. Esce sfinito al 75'. Mexes 7 Attento, preciso, in una parola: insuperabile. Antonini 6.5 Non riesce a proporsi in fase offensiva, ma dietro è impeccabile. Salva il Milan con un incredibile recupero su Sanchez, nel finale respinge il tiro ravvicinato di Tello. Nocerino 6.5 Tanta corsa e altrettanto sacrificio, prova anche a proporsi per le ripartenze, compito peraltro improbo. Ambrosini 7 Subito un'entrata dura su Messi, il capitano capisce subito il trend della gara e non fa rimpiangere lo squalificato Van Bommel. Seedorf 6 A 36 anni non è forse l'uomo giusto per affrontare il Barcellona. Dai suoi piedi nascono le occasioni di Boateng e Ibrahimovic, ma la sua presenza a centrocampo costringe il ghanese ad arretrare. Boateng 6 Rientro importante per il Milan, peccato solo debba fare l'interditore. Costretto spesso in copertura e gli nega la possibilità di far male in avanti. Emanuelson 5.5 Entra a metà ripresa spreca una buona occasione. Ibrahimovic 6 Lo svedese voleva giocare una gara d'attacco, invece si ritrova solo davanti mentre il resto del Milan soffre. Manca una buona occasione, ma stavolta è difficile attribuirgli grandi colpe. Robinho 5 Dopo 2' si divora un'occasione incredibile. Poi fatica, si sacrifica in copertura ma non riesce a dare una mano all'isolato Ibrahimovic. El Shaarawy 6 Il Faraone entra con grande voglia ma è costretto a sacrificarsi per la squadra. Allegri 5.5 Pressare alto e attaccare o chiudersi in difesa e ripartire? Come già nelle partite del girone, il tecnico livornese sceglie Seedorf e dunque la seconda strada. Ma il Milan non è l'Inter del Triplete, e dunque il Barcellona domina il campo con il tradizionale possesso palla. Daniele Palizzotto

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