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Hamilton raddoppia: pole a Sepang

Lewis Hamilton e Jenson Button della McLaren e Michael Schumacher della Mercedes al circuito di Sepang a Kuala Lumpur per il Gp di Malaysia

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Nell'inferno climatico di Sepang svetta sempre la McLaren, la Rossa invece ancora non c'è. Il gp della Malesia rischia di fare il bis con quello d'esordio in Australia, perché a dominare sono di nuovo le frecce d'argento McLaren, capaci di monopolizzare la prima fila a Sepang, con Lewis Hamilton che replica la pole fatta a Melbourne, davanti al compagno di squadra Jenson Button, che una settimana fa grazie a una partenza fulminante si è andato a prendere il primo trionfo stagionale. Per la Ferrari la gloria non è decisamente dietro l'angolo, visto che Fernando Alonso, riuscito a strappare l'accesso nella top ten per la pole ma mai al passo con i primi, ha chiuso nono e partirà in quarta fila (ottavo) grazie alla retrocessione di Kimi Raikkonen di cinque posti in griglia per la sostituzione del cambio. Fuori dalla rosa dei 10 invece Felipe Massa che si era presentato in pista con il telaio nuovo sulla F2012: le novità apportate alla Ferrari non sono bastate al brasiliano uscito nella seconda tornata di qualifiche (aveva rischiato di essere eliminato già in Q1) e scatterà al semaforo verde dalla dodicesima posizione. Un dato sembra decisamente confermato rispetto al primo gp: le gerarchie disegnate la passata stagione sono saltate, perchè anche la Red Bull campione del mondo appare in difficoltà e comunque in ritardo sulle frecce d'argento (Hamilton in 1:36.219 e Button 1:36.368). Sebastian Vettel non è andato oltre il sesto posto (1:36.634), meglio ha fatto il suo compagno di squadra Mark Webber (1:36.461). In seconda fila, con l'australiano, c'è il vecchio leone della formula 1: Michael Schumacher ha infatti messo la sua zampata firmata Mercedes nelle qualifiche del gp malese, concludendo con un podio virtuale (1:36.391). E si rallegra il vecchio Schumi, in posa vicino ai giovani rampanti del Circus, guardando alla sua miglior performance dopo il ritorno in pista: «Eccomi qui - dice sorridente il tedesco - se guardiamo chi c'è dietro di noi possiamo solo essere contenti. Sono ansioso della gara di domani, serve fare un altro passo avanti». E naturalmente fa festa Hamilton, che spera però stavolta di non sprecare la pole e portarsi a casa la vittoria. «Finora è stato un buon week end - dice il britannico, per quello che mi riguarda sono felice. La squadra ha fatto un lavoro ottimo, la macchina è fantastica. È stato duro lavorare in queste condizioni climatiche, ma grazie al lavoro di tutti ho potuto spingere al massimo la monoposto che si è comportata benissimo». Nasconde dietro al sorriso l'evidente delusione Vettel, abituato a dominare in pista e che adesso invece si vede costretto a inseguire. «Non è la stessa Red Bull dell'anno passato - ammette il tedesco due volte iridato - ma abbiamo un ottimo potenziale e stiamo lottando per farlo emergere. Certo attualmente la McLaren è davanti a noi, ma già in Australia abbiamo mostrato un passo gara buono, meglio che in qualifica. Sappiamo qual'è il nostro obiettivo, lavoreremo per questo». Osservata speciale anche la Lotus, che sulle ali di un Kimi Raikkonen tornato alla grande dopo il ritiro, era riuscita ad arrivare quinta con il finlandese, davanti al campione Vettel e solo per la penalità dovrà partire dalla quinta e non dalla terza fila. Gara serrata, con l'incognita meteo: a Sepang si attendeva la pioggia e invece si è corso sull'asciutto con temperature roventi. Qualcuno però alzerà gli occhi al cielo confidando nell'acqua, e allora sarà bagarre vera.  

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