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Naufragio azzurro a Miami Tutti a casa

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Peri tennisti italiani la stagione sul cemento americano – prima Indian Wells e ora Key Biscayne – si è chiusa come al solito, cioè malissimo: una vittoria (Seppi su Rochus) e quattro sconfitte in California, quattro pesanti passi falsi d'acchito in Florida. E pensare che nei Masters 1000 americani i primi 32 giocatori del ranking mondiale sono esentati dal primo turno. La debacle di Key Biscayne è totale: Seppi ha fatto harakiri contro il modesto qualificato spagnolo Bautista-Agut (6-3 1-6 6-3); Starace ha lottato ma alla fine ceduto al promettente americano Harrison (6-7 6-4 6-4), Cipolla si è arreso al tedesco Stebe (6-3 7-5); infine il qualificato Bolelli – ultimo azzurro a superare il secondo turno a Miami (2007-2008) – ha alzato bandiera bianca contro lo spagnolo Ramos (6-3 6-1). Come al solito, dunque, dobbiamo appellarci alle ragazze. Esentata dal primo turno, la Vinci ha superato con autorità la Pironkova (7-5 6-1). Nella notte è scesa in campo la Errani contro la Stephens, mentre oggi tocca a Schiavone (Pervak) e Pennetta (Dominguez Lino). Avanza intanto la Clijsters, mentre stasera c'è l'atteso confronto Venus Williams-Kvitova.

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