Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Ivertici Ferrari a Maranello per limare il gap

default_image

  • a
  • a
  • a

Ilcalendario impone ritmi serrati a tutti i team, che domenica hanno lavorato fino a notte fonda per impacchettare tutto il materiale presente nei box. Dopo poche ore di riposo, le squadre sono già in viaggio per Sepang, sede il prossimo fine settimana del secondo gran premio del Mondiale di F1. Programma differenziato, invece, in casa Ferrari. Il team principal Stefano Domenicali e il direttore tecnico Pat Fry, fa sapere il team del Cavallino Rampante, ha addirittura fatto rotta verso Maranello. La «rossa», che ha chiuso la gara d'esordio con un quinto posto in rimonta (Fernando Alonso) e un ritiro (Felipe Massa), è costretta a spingere al massimo sull'acceleratore dello sviluppo della F2012. Già in viaggio verso Sepang sono anche le vetture usate ieri in Australia. In Malesia non ci saranno novità di rilievo dal punto di vista tecnico: bisognerà fare di necessità virtù, vale a dire cercare di adattare al meglio la F2012 alle caratteristiche del tracciato malese, ben diverso da quello dell'Albert Park. In particolare, sarà importante trovare il giusto compromesso fra carico aerodinamico e velocità di punta, visto che il primo e il terzo settore sono caratterizzati da due lunghi rettilinei. E proprio la carenza nella velocità di punta (ieri Alonso ha toccato i 304 Km/h nella speed trap, quasi dieci meno di Hamilton) è stata indicata da Domenicali e dai piloti come una delle aree su cui si deve lavorare molto per portare la F2012 all'altezza delle migliori vetture del lotto. Chi è già arrivato in Malesia è Alonso. Il pilota spagnolo ha scelto di trasferirsi subito nel caldo umido di Kuala Lumpur per acclimatarsi in fretta a quelle che saranno probabilmente le condizioni più estreme di tutto il campionato. Ma intanto la Red Bull avverte tutti: McLaren in primis. «La McLaren sarà veloce in Malesia, ma noi speriamo di andare meglio rispetto alle qualifiche di Melbourne». Christian Horner, team principal della Red Bull, promette battaglia già in malesia: e siamo solo all'inizio.

Dai blog