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Un colpo da Roma americana, «solo il primo - annuncia l'amministratore delegato "ad interim" Mark Pannes - dei tanti passi che faremo negli Stati Uniti».

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Nonarrivano soldi in cassa nell'immediato, ma la base per trovarli è molto solida. L'obiettivo è ambizioso: farsi conoscere negli States e sfruttare un mercato potenzialmente illimitato in attesa di sbarcare anche in Asia grazie ai nuovi partner in arrivo nella proprietà. La Roma, intanto, diventa la squadra di calcio ufficiale del complesso Espn Wide World Sports Complex, il parco dedicato allo sport costruito nell'area di Disneyworld. Quindi? Nei prossimi sei inverni Lamela e soci svolgeranno a Orlando la preparazione durante la sosta natalizia, incroceranno le altre squadre ospitate dalla struttura e, soprattutto, si porteranno dietro più tifosi possibili grazie ai pacchetti-viaggio che verranno offerti alle famiglie. I giallorossi entrano in un tempio dello sport americano: nell'«Espn Complex» si sono allenati gli Atlanta Braves della Major League di Baseball, i Tampa Bay Buccaneers del football Nfl e gli Orlando Magic del basket Nba. «L'opportunità di venirsi ad allenare qui in inverno, in questo posto, che ha un clima fantastico, sarà un grande vantaggio» dice un raggiante Franco Baldini, tornato proprio ieri dagli States dove, oltre a siglare l'accordo con il colosso dell'intrattenimento, ha incontrato James Pallotta. È lui il regista dell'operazione insieme agli uomini della Raptor, un altro chiaro segno di quanto Pallotta si sempre più coinvolto nella gestione del club. Calcio e parco giochi in un colpo solo, il massimo per i bambini, una grande possibilità di business per un club che finalmente prova a darsi una dimensione internazionale. Il marchio della Roma vola Oltreoceano grazie alle insegne e al materiale pubblicitario da spargere nell'enorme complesso da 109 ettari della Disney, in continua espansione: ora sono 30 i campi sportivi polifunzionali dove ogni anno vengono organizzati 12 eventi calcistici. Tra questi il torneo giovanile «Disney's Soccer Showcase», una sorta di «Viareggio» all'americana, al quale adesso potranno partecipare anche i ragazzi del settore giovanile di Trigoria. Nel frattempo sono stati avviati i contatti con Jeff Bookman, l'uomo che cura per il Chelsea le academy negli States: portare a Trigoria un baby fenomeno americano è uno dei sogni di Pallotta & Co. «L'accordo con la Disney - aggiunge Pannes - allinea il nostro brand al marchio più noto e ammirato del mondo: un trampolino di lancio verso l'espansione del nostro seguito nel paese». Entusiasti anche gli uomini della Disney: «Dopo aver firmato questa intesa - spiega Patrick Dicks, Sports Development Manager della Disney - siamo emozionati nel pensare alle varie possibilità da offrire ai nostri atleti, allenatori e fan che frequentano il complesso. Nello stesso tempo si lancerà ancora di più l'immagine della Roma tra i tifosi americani». La strada è lunga e inizierà quest'estate con la tournée estiva già programmata: Totti & Co., dopo il ritiro di Riscone che si annuncia più breve dell'anno scorso, voleranno negli States per tre amichevoli di prestigio negli stadi di Boston, New York e Chicago. La prima, molto probabilmente, sarà contro il Liverpool, club collegato indirettamente al presidente giallorosso Thomas DiBenedetto. Le date oscillano tra fine luglio e inizio agosto, ma per fissarle bisogna capire se e quali preliminari di coppa attendono la Roma. Giocarli sarebbe già un piccolo successo.

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