Muamba lotta tra la vita e la morte
Rimanein terapia intensiva, sedato, il centrocampista del Bolton colto da infarto sabato sera durante i quarti di finale della Coppa d'Inghilterra con il Tottenham: lo conferma il manager del club inglese Owen Coyle, sottolineando che «Fabrice sta molto male, le prossime 24 ore saranno assolutamente cruciali». Sul giocatore inglese di origine congolese, 23 anni, erano stati già fatti dei tentativi di rianimazione in campo durati una decina di minuti prima che venisse portato in ospedale. Il centrocampista originario dello Zaire ha accusato un malore al 42' del primo tempo quando si è accasciato a terra. Muamba ha esordito nelle giovanili dell'Arsenal e lo scorso anno è arrivato al Bolton. Negli ultimi europei ha giocato nell'Under 21 inglese. Tantissimi i messaggi di solidarietà inviati al giovane giocatore anche attraverso i social network. «La famiglia di Fabrice - dice Coyle sul sito del Bolton - mi ha chiesto di ringraziare tutti per i numerosissimi messaggi non solo dei tifosi del Bolton, ma anche di altri club e anche i media che hanno rispettato la provacy. Tutti noi preghiamo per lui». Sotto choc anche la stampa inglese: il Mail on Sunday che invita i lettori: «Preghiamo per lui». Muamba è arrivato in Inghilterra a undici anni con sua padre per fuggire dalla guerra in Congo. «Tutti i nostri pensieri vanno a Fabrice, alla sua famiglia, a Owen Coyle e al Bolton. Sospendere la partita è stata la decisione giusta da prendere». Harry Redknapp, nel fare i suoi auguri a Muamba, torna sulla decisione ieri di Webb, consultati giocatori e dirigenti, di sospendere il quarto di finale tra Tottenham e Bolton dopo il collasso del giovane centrocampista congolese. Anche gli avversari di Coppa si stringono attorno al giocatore: «Eravamo tutti sotto choc e non sarebbe stato giusto proseguire la partita - spiega l'allenatore del Tottenham Harry Redknapp - Il calcio è l'ultima cosa che conta in circostanze simili». Da Daniel Levy, presidente degli Spurs, un ringraziamento a entrambe le tifoserie per il comportamento: «L'altra sera abbiamo visto la vera umanità della famiglia del calcio». Intanto, la prossima gara tra Aston Villa e Bolton, in programma domani per la 29esima giornata di Premier League, è stata rinviata a data da destinarsi. I Villains hanno acconsentito alla richiesta dei Trotters, avanzata a causa delle gravi condizioni di Muamba. Impossibile giocare col pensiero rivolto al giocatore che lotta tra la vita e la morte.