Simone Pieretti La Juventus tiene la scia del Milan vincendo nettamente contro la Fiorentina.

Laprestazione degli uomini di Conte é convincente, ma facilitata dall'ingenua reazione di Cerci che si fa espellere dopo venti minuti. In avvio la Juve sfiora il gol con un destro di Vucinic che colpisce il palo, Matri a porta vuota calcia alle stelle. Bianconeri in vantaggio al 15' con un destro dal limite di Vucinic che trova la deviazione di Natali. La Fiorentina accusa il colpo, e al 20' resta in dieci per una folle reazione di Cerci nei confronti di De Ceglie: l'assistente vede il calcio che l'attaccante rifila all'avversario, l'ex romanista va sotto la doccia. Ora la strada per i viola é in salita: la Juve si allarga, cercando di sfruttare tutta l'ampiezza del campo per capitalizzare al meglio il vantaggio numerico, la Fiorentina si racchiude lasciando il solo Amauri in attacco. La squadra di Conte cerca di chiudere la pratica, e ci riesce al 28' quando Vidal raddoppia con un destro ravvicinato. I bianconeri giocano sul velluto, la Fiorentina prova a limitare i danni. La Juve é padrona del campo, fa girare il pallone con estrema facilità senza alzare i ritmi, anzi. Pirlo con grande sapienza amministra il gioco senza sbagliare un pallone. Ma al 37' un erroraccio di Caceres lancia verso la porta Amauri che sciupa tutto. Nella ripresa - al 3' - Vargas telecomanda un pallone sulla testa di Natali che non sfrutta l'opportunità. Al 7' Buffon deve uscire in presa alta per togliere dalla testa di Amauri un pallone ben calibrato, dall'altra parte Vucinic calcia dal limite fallendo il bersaglio. Al 9' della ripresa cala il sipario: cross di Vucinic, colpo di testa di Marchisio, e tutti a casa. Al 16' Buffon si guadagna il gettone di presenza con un intervento di spessore, andando a deviare sul palo un sinistro insidioso di Lazzari. Al 22' arriva anche il gol di Pirlo, lanciato in profondità da Vucinic: il tocco del regista a ridosso dell'area di porta é preciso, e scavalca morbidamente Boruc. Al 28' segna anche Padoin, entrato in campo da pochi minuti. I tifosi viola, di rabbia, contestano squadra e dirigenti: la zona retrocessione si avvicina. La Juve resta a meno quattro dalla vetta.