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La Milano-Sanremo parla ancora australiano

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Unacorsa che ha presto perso il favorito Cavendish, staccatosi a 90 km dal traguardo sulla salita delle Manie, e che ha visto un bel tentativo a tre prendere le mosse sul Poggio, ascesa conclusiva alle porte di Sanremo. È stato Vincenzo Nibali, recente vincitore della Tirreno-Adriatico, ad accendere la miccia con uno scatto ai 7.5 km: il primo a chiudere sul siciliano è stato proprio Gerrans, quindi sui due si è riportato Fabian Cancellara. E l'arrivo dello svizzero ha rappresentato una vera e propria svolta: con le sue incredibili trenate, il corridore di Berna ha impedito che gli inseguitori annullassero i pochi metri di distacco che avevano dal terzetto al comando. Di fatto Cancellara ha tirato da solo, sia in discesa dal Poggio (dove ha anche tentato un allungo, prontamente rintuzzato dal solito Gerrans), che nei 3 km conclusivi; ma nello sprint è stato l'australiano a dimostrare maggior freschezza e a battere Fabian, mentre Nibali, più lento degli altri due, si è accontentato di un comunque buon terzo posto. Quarto Peter Sagan che ha vinto la volata dei battuti precedento il tedesco Degenkolb e un ritrovato Filippo Pozzato. Frenati da una caduta sulla Cipressa Gilbert e Di Luca.

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