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L'Acea a caccia dell'impresa a Cantù

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«Avremodue impegni consecutivi in trasferta - dice il tecnico dei capitolini Marco Calvani - che decideranno le nostre sorti in chiave futura. La squadra è pronta, almeno questo ha dimostrato negli ultimi allenamenti ed è consapevole della difficoltà della partita che affronteremo. Sarà una gara difficile e lo dimostra il fatto che Cantù ha perso in casa solo due volte, con Venezia e con Pesaro». Il baffuto coach romano cerca poi la chiave per provare a fare il colpaccio al Pianella. «Ho studiato le due gare che Cantù ha perso tra le mura amiche e ho cercato di trasferire alla squadra quelli che possono essere gli elementi per riuscire a cogliere una vittoria a Cantù. Sappiamo benissimo che giocheremo su un campo difficile e che la Bennet è una delle formazioni migliori del nostro Campionato, anche noi però abbiamo le qualità per poter provare a fare il risultato». Per l'occasione Calvani recupererà capitan Tonolli, tornato a disposizione dopo un fastidioso stop per un problema muscolare. La Bennet invece si presenterà alla sfida senza Gianluca Basile mentre le condizioni di Andrea Cinciarini saranno valutate in extremis. «Torniamo a giocare a Cantù dice il coach dei brianzoli Andrea Trinchieri - dopo due trasferte campane. Ho il massimo rispetto per Roma, che è una squadra di sicuro talento, ma è chiaro che per confermare il trend di crescita emerso nelle ultime gare non possiamo fare altro che vincere. Il punto di forza dell'Acea risiede nel fatto di avere una batteria di esterni di assoluto livello. Djedovic, Datome e Tucker rappresentano un pericolo per ogni difesa . In quel reparto non saremo sicuramente nelle migliori condizioni fisiche, per questo chiedo ai miei giocatori uno sforzo extra per sopperire alle assenze»

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