F1: vince Button, Alonso quinto
Jenson Button si aggiudica il Gp d'Australia, prima prova del Mondiale 2012 di Formula 1. A Melbourne, sul circuito di Albert Park, il britannico della McLaren-Mercedes trionfa davanti alla Red Bull del campione del mondo Sebastian Vettel e al connazionale e compagno di scuderia Lewis Hamilton. Grande rimonta di Fernando Alonso, capace di portare la Ferrari al quinto posto dopo essere scattato dalla 12esima piazza. Disastrosa la gara di Felipe Massa, costretto al ritiro dopo un contatto con Bruno Senna. Al semaforo verde Button brucia Hamilton e vola in testa. Grosjean, terzo a sorpresa dopo le qualifiche con la sua Lotus, si ritira subito a causa di un contatto con la Williams di Maldonado. Michael Schumacher riesce a portarsi in terza posizione ma dopo 12 giri il cambio della sua Mercedes tradisce il sette volte campione del mondo, che per alcune tornate aveva tenuto dietro anche la Red Bull di Vettel. Alonso risale fino alla quarta posizione, mentre Massa battaglia nelle retrovie. La gara scorre senza sussulti fino al 37esimo giro, quando la Caterham di Petrov si ferma proprio sul rettilineo del traguardo. E' necessario l'ingresso della safety car, che resta in pista per alcuni giri. Un episodio che sfavorisce Alonso, costretto a cedere una posizione alla Red Bull di Mark Webber, e Lewis Hamilton, che scivola in terza posizione, dietro a Vettel. Ma che non disturba Jenson Button: l'inglese riparte come se nulla fosse e in pochi giri riesce a staccare il campione del mondo e il compagno di squadra. A dieci giri dal termine si conclude il week-end da incubo di Felipe Massa, che parcheggia la sua Ferrari ai box dopo un contatto con Bruno Senna. Button amministra il vantaggio negli ultimi giri e chiude la gara con circa 2" di vantaggio su Vettel. Hamilton completa il podio, Webber è quarto. Alonso riesce a difendere il quinto posto dal ritorno di Maldonado, che nel corso dell'ultimo giro finisce contro il muro nel tentativo di passare lo spagnolo. Raikkonen, al ritorno in F1 dopo due anni di esilio nel rally, chiude in settima posizione al voltante della Lotus. La vittoria odierna è di buon auspicio per l'ex iridato: negli ultimi anni chi ha vinto in Australia si è poi aggiudicato il titolo. Il dominio Red Bull vacilla dopo due anni di dittatura, mentre per la Ferrari la strada è ancora lunga: il Cavallino si aggrappa a Fernando Alonso, unica nota positiva del fine settimana australiano.