Maledizione Milan, ancora il Barça

Equesta volta non è il semplice verso di una canzone. Tutti i riflettori sono puntati su Milan-Barcellona, prossima sfida dei quarti di finale di Champions League. I rossoneri non sono stati fortunati nel sorteggio effettuato ieri a Nyon, ma i catalani possono affermare la stessa cosa. La partita di andata è in programma il 28 marzo a Milano. Il ritorno al Nou Camp il 3 aprile. Le due formazioni si sono già affrontate nella fase a gironi: in Spagna finì 2-2 con una doppietta di Pato, notte amara a San Siro, con vittoria dei catalani per 3-2. Chi accederà al turno successivo avrà modo di affrontare in semifinale la vincente di Benfica-Chelsea. Dall'altra parte del tabellone, il Real Madrid di Mourinho affronterà l'Apoel Nicosia. La vincente si giocherà un posto in finale contro la vincitrice della sfida tra Marsiglia e Bayern Monaco. Quindi il «Clasico» tra Barcellona è Real potrà eventualmente giocarsi solo nell'ultimo atto di Monaco. Il Milan proverà a impedirlo. «Abbiamo trovato la squadra più forte - commenta Allegri - ma dobbiamo vedere il lato positivo: può essere una semifinale anticipata. Dai due confronti giocati finora col Barcellona, abbiamo dimostrato che possiamo fare bene. Avremmo potuto trovarli in semifinale, quindi sarebbe stato lo stesso». Dello stesso avviso il collega del Barcellona Pep Guardiola. «Sarà una sfida dura e affascinante - afferma il tecnico del Barça - per arrivare ad alzare la coppa bisogna battere tutte le squadre migliori. Preferisco sempre affrontare le avversarie con le quali non abbiamo giocato, perché ci conoscono meno bene. Sarà un quarto di finale molto duro». Il Barcellona è un avversario ostico, ma non fa paura. Almeno ad ascoltare il parere nobile di Gianni Rivera. «Il Milan a questi livelli c'è sempre stato - afferma il golden boy rossonero - e quindi non sarebbe una novità se superasse anche questo ostacolo. Credo che il Barcellona sia meglio affrontarlo in due partite, piuttosto che in una sfida unica». Non dimentica il suo passato da milanista neppure Roberto Donadoni, oggi aversario di turno di Ibra & Co.. «Da ex rossonero dico che sicuramente il Milan avrebbe potuto avere maggior fortuna - commenta l'allenatore del Parma - ma è ovvio che se passerà questo turno, aumenteranno considerevolmente le possibilità di una vittoria finale».