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È un bluff.

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Neè convinto Chris Horner, team principal della Red Bull. Dall'alto della sua «astronave», può permettersi un po'di buonismo, sconosciuto al pupillo Vettel: «Siamo ancora i più forti». Punta a uno storico tris consecutivo, riuscito solo a Schumacher e Fangio. Vero è che i sospetti non mancano mai in Formula 1, figuriamoci un po' di sana pretattica dopo gli annunci roboanti di un anno fa in Ferrari. Mancano 48 ore alle libere del Gp d'Australia, circuito semicittadino e perciò poco indicativo sui reali valori in pista, e i piloti, come ha detto Alonso, non vedono l'ora di risentire l'odore della competizione. Lo spagnolo affida solo al blog del sito ufficiale i suoi pensieri, ancora una volta nudi e crudi: «Ci sarà da stringere i denti in queste prime gare. Dobbiamo migliorare ancora molto, lavorare sulla conoscenza della F2012, adattare il più possibile lo stile di guida ad una macchina che, con il carico aerodinamico perso sul retrotreno e le nuove gomme Pirelli, è un po' più difficile da guidare». Poi la doccia fredda per i fan del Cavallino: «Sappiamo in che direzione sviluppare la monoposto ma non possiamo dire con certezza dove siamo: aspettiamo sabato pomeriggio alle sei, dopo le qualifiche, e ancora di più, la fine di questo primo ciclo di gare extraeuropee». Si sta per riaprire la stagione della caccia alla volpe Red Bull. Gia. Ori.

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