La conferma di due argentini, poi una rivoluzione in difesa.
Lunedìcontro il Genoa il difensore raggiungerà la 25ª presenza ufficiale in maglia giallorossa che farà scattare il rinnovo automatico del contratto per un altro anno. Alle stesse condizioni: 1,2 milioni di euro lordi più premi. Dopo qualche tentennamento dovuto a un furto subìto in casa e qualche incomprensione con Luis Enrique, Heinze adesso sembra ben disposto a iniziare il suo secondo anno alla Roma. La società aspetta una parola finale, in ogni caso il rinnovo non è in discussione. Una bella notizia per il tecnico, che ora considera indispensabile il difensore non solo dal punto di vista tecnico, e per Gago, compagno inseparabile di Heinze fuori dal campo. Anche il centrocampista può stare tranquillo: la Roma sta per acquistare il suo cartellino dal Real Madrid. L'accordo tra i due club era già stato trovato sulla parola ad agosto, per circa 6 milioni di euro pagabili in più rate. Nei giorni scorsi Sabatini ha raggiunto un'intesa di massima con il procuratore di Gago che firmerà un quadriennale a circa due milioni e mezzo di euro netti, circa il quadruplo invece di quanto lo ha pagato la Roma quest'anno. Ma l'argentino ha convinto tutti, dall'allenatore ai dirigenti, e sarà il primo «rinforzo» in un centrocampo ancora in costruzione. Sabatini ieri è volato a Milano per incontrare diversi manager. Il ds si sta concentrando sulla difesa, con tre obiettivi: un terzino sinistro giovane da affiancare a Josè Angel, uno più esperto per la fascia destra e almeno un centrale di grande livello. Due se andrà via Kjaer: Silvestre del Catania è un possibile sostituto del danese che si gioca il futuro nelle ultime 11 partite. «Vedremo come finisce» sospira Sabatini. Almeno un paio di acquisti arriveranno dal Sudamerica (la Roma ha già un posto libero per gli extracomunitari) e non è escluso un prossimo blitz del ds per chiudere operazioni già avviate. E i soldi? Ci sono. La ricapitalizzazione da 50 milioni che si concluderà tra maggio e giugno coprirà il pesante passivo in bilancio e consentirà alla società di sopportare gli investimenti per il mercato. La proprietà americana, in attesa di nuovi partner per accrescere il business, vuole una Roma competitiva ad alti livelli già dalla prossima stagione. Di progetti e prospettive parleranno Pallotta e Baldini nei prossimi giorni negli States. Ad Austin, in Texas, la Raptor ha organizzato un meeting con tutti i suoi clienti e partner. Baldini, in partenza oggi, rappresenterà la Roma e stringerà contatti con potenziali nuovi sponsor. Se i contratti l blindati con Wind e Kappa non consentono cambiamenti a breve termine sulle magliette, intanto il marchio Roma sarà associato ad altri progetti. Tutto fa brodo.