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Napoli a valanga: sei gol al Cagliari

Marek Hamsik del Napoli in gol contro il Cagliari

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Il Napoli travolge il Cagliari 6-3 al San Paolo e aggancia provvisoriamente l'Udinese a quota 46 al quarto posto. Un bel viatico in vista del ritorno di Champions col Chelsea mercoledì a Londra. Fuori Cavani e Maggio, dentro Pandev e Zuniga nell'undici iniziale di Mazzarri mentre Ballardini lascia in panchina Cossu e scommette su Ekdal trequartista alle spalle di Larrivey e Ibarbo, con Thiago Ribeiro pronto a subentrare. Al 10' il Napoli passa già in vantaggio: Hamsik prende palla sulla trequarti campo, Conti scivola e lo slovacco arriva indisturbato quasi al limite dell'area lasciando partire un destro che trafigge Agazzi. Il Cagliari prova a reagire ma al 19' la squadra di Mazzarri trova il raddoppio con Cannavaro, che di testa anticipa Canini su una punizione di Lavezzi e batte per la seconda volta il portiere dei sardi. Alla mezz'ora arriva addirittura la terza rete del Napoli, con Astori che devia verso la propria porta un cross dalla destra di Lavezzi. Ballardini perde per infortunio Nainggolan e ne approfitta per inserire la terza punta (Thiago Ribeiro) e al 37' il Cagliari accorcia le distanze: punizione di Conti dalla destra e colpo di testa vincente di Larrivey. I sardi vanno vicini anche alla seconda rete con Thiago Ribeiro, che si vede negare il gol da una bella parata di De Sanctis. Al ritorno in campo, però, il Napoli torna a spingere forte e con Pandev prima e Lavezzi poi sfiora il 4-1. Ma l'appuntamento e' solo rinviato perche' al 10' Canini stende il Pocho in area, Brighi indica il dischetto e lo stesso argentino trasforma. Con la gara ormai in pugno, Mazzarri concede un po' di riposo a Lavezzi e Hamsik, dentro Cavani e Maggio. E proprio Cavani, al 25', offre a Gargano la palla del 5-1 mentre ancora Larrivey, di testa su assist di Ibarbo, rende un po' meno amara la sconfitta dei sardi. Nel finale il sesto gol del Napoli firmato da Maggio, poi Larrivey sigla la sua personale tripletta nell'ultimo minuto di recupero.  

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