Festa per il derby

Lalunga giornata biancoceleste ha avuto inizio intorno alle 14, quando circa 400 tifosi si sono radunati presso l'ingresso principale del centro sportivo di Formello per abbracciare i giocatori. Molti, però, erano già dentro, arrivati in anticipo. È passato Diakitè alle 14.10, che ha impiegato più di 15 minuti per entrare nel centro con la macchina. Poi Klose, accolto da un vero e proprio boato. «Ce lo abbiamo solo noi Miro Klose gol», il coro dedicato al panzer tedesco. Poco prima delle 15, un fiume di gente colorata di biancoceleste si è mosso, per lo più a piedi, verso il cancello di accesso al parcheggio che costeggia il campo principale. La tribuna era già stracolma alle 14.50, poi durante il pomeriggio si è riempito il lato corto del campo, che dà sul parcheggio, e il lato lungo di fronte alla tribuna che dà sulla strada. Il centro sportivo straripava di tifosi, un bagno di folla mai visto prima, qualcosa di memorabile. Poco dopo le 15 Olympia ha fatto il suo ingresso, e si è mossa intorno al perimetro del campo. «Olympia, lalalalalala, Olympia, lalalalalala», ha cantato la gente laziale sul ritmo del coro una volta dedicato a Gascoigne. Alle 15.15 sono scesi in campo i portieri Marchetti, Bizzarri e Berardi, col preparatore Grigioni, accolti dagli applausi. Poi alle 15.35 la squadra ha fatto il suo ingresso trionfale sul terreno di gioco, i canti si sono alzati forti, la festa è entrata nel vivo. I giocatori hanno regalato la mimosa alle tifose presenti per onorare l'8 marzo. Sugli spalti striscioni e stendardi: «Una passione grande come il cielo», «Palla a Klose e s'abbracciamo», «11 canaglie», «Cor core e co li brividi», «Immensi». Poi un paio di striscioni ironici come «4 marzo 2012 Roma-Lazio 1-2, ma la Roma dove sta? Tutti ar mare a progettà», e un altro: «Ce risemo, aristate su scherzi a parte». Tanti i cori rivolti alla squadra, a Klose, Ledesma, Mauri. Uno particolare anche a Garrido: «Mi diverto solo se, solo se gioca Garrido, gioca bene o gioca male lo vogliamo in Nazionale». Lo spagnolo su Twitter ha risposto. «Oggi Formello era piena di gente, sono davvero felice! Ci dovrebbe essere sempre questo clima tra squadra e tifosi». Più volte si è alzato un coro di incoraggiamento al tecnico della Roma Luis Enrique. Applausi per tutti anche per Candreva e Scaloni, eroe del derby. Alla fine sembrava di vivere un grande esodo estivo. Dalle 16.30 alle 17.30 tutti i tifosi sono rimasti praticamente bloccati nelle proprie autovetture, radio a palla con inni della Lazio a fare da sottofondo. Poi qualcosa si è sbloccato, e lentamente il lungo corteo di macchine ha cominciato a muoversi per tornare a casa. Alcuni tifosi insaziabili si sono fermati nuovamente davanti al cancello principale per salutare i loro beniamini. Circa 10 mila laziali hanno invaso Formello ieri, tanti bambini, una festa composta ma esplosiva. Una giornata intensa di lazialità, che rimarrà scolpita nella mente di chi ama i colori biancocelesti.